Rievocazione storica per il cinquecentenario della cattura del re

PIZZIGHETTONE – Nel borgo affollato per il festival vintage all’interno delle casematte, si è svolta l’ultima occasione per ammirare i doni di Francesco I di Valois all’interno della chiesa di San Bassiano, che torneranno al museo diocesano di Cremona. È stata anche la prima di uno spettacolo organizzato dalla Pro loco e dal Gruppo volontari mura: una rievocazione storica della Battaglia di Pavia, di cui ricorre il cinquecentenario, e della prigionia del sovrano nella Torre del Guado. L’evento è iniziato con l’annuncio della cattura del re davanti alla chiesa, seguito dalla corsa delle popolane per avvisare don Giangiacomo Cipelli. Dopo una tappa nel rivellino e una sfilata per le vie del borgo, il sovrano è giunto nella torre dove attendeva nella sua ‘cella’.
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Il cast d’eccezione si è esibito due volte, alle 14 e alle 16: Beppe Parmigiani ha impersonato Francesco I; Daniele Fellegara ha interpretato don Giangiacomo Cipelli; Franco Lanzini è stato il governatore Alarçon; Lino Avanzi ha interpretato il fabbro; Ernesto Spingardi il tamburino; Mike Asturian il banditore; Dino Casarini il soldato ‘el Forte bracio’; Marco Sampellegrini il soldato ‘el Temuto’; Elio Ghidetti il soldato ‘el Brusco’; Giuseppe Stoppini ‘el Gatto’; Carla Chiodelli e Nadia Castelli le popolane; Barbara Bergamaschi la locandiera; Claudia Manara la nobildonna Viaroli; Silvana Storari la nobildonna Michieli; Pierangela Veneroni la nobildonna Cazzaniga; Francesca Pizzoni la nobildonna Santini; Claudia Anelli la nobildonna Vitale.
Sceneggiatura a cura di Gianfranco Gambarelli del Gvm; costumi dalla Sartoria del re e da Marilena Bertuzzi della Pro loco; regia di Elio Ghidetti della compagnia ‘Le Stanze di Igor’.
Applausi dal pubblico, proveniente anche da fuori provincia. Repliche dello spettacolo, intitolato ‘La prigionia del re: Un viaggio tra le mura della fortezza, dove la storia prende vita’, sono previste il primo giugno, 28 giugno e 7 settembre, con due spettacoli pomeridiani. Il costo del biglietto è di 12 euro (gratuito per i bambini fino a 10 anni).
Ingressi liberi al Museo civico, dove è in corso una mostra, replicata domenica prossima, di documenti dell’archivio storico comunale riguardanti il periodo di prigionia del sovrano francese. Si tratta di delibere del consiglio comunale che organizzano l’accoglienza del re e dei 1200 soldati spagnoli, con le relative spese a carico della comunità, e della bolla del 12 maggio 1525, con cui il cardinale Giovanni Salviati, su intercessione di Francesco I, erige in collegiata la chiesa parrocchiale di San Bassiano. Documenti preziosi e unici che segnano la storia di Pizzighettone e della sua chiesa.