Tencent replica alla causa di plagio su Horizon.

Prosegue la battaglia legale tra due colossi del settore videoludico. Una delle parti accusa l’altra di aver plagiato la serie Horizon con il survival MMO Light of Motiram, mentre l’altra chiede l’archiviazione del caso, sostenendo che ci siano tentativi di monopolizzare temi ricorrenti della cultura pop videoludica.
Il contenzioso ruota attorno a Light of Motiram, titolo sviluppato da uno studio affiliato, che sarebbe un “clone spudorato” di Horizon Zero Dawn e Horizon Forbidden West. La causa è stata avviata nel luglio 2025 con accuse di violazione di copyright e marchio registrato, che minaccerebbero il successo della serie. La controparte ha risposto chiedendo l’archiviazione, sostenendo che sia stata citata in giudizio l’entità sbagliata.
Anche se famosa e riconoscibile, Aloy non è un marchio registrato
Nel più recente capitolo della disputa, è stata depositata una memoria difensiva di 21 pagine, elencando i motivi per cui la causa dovrebbe essere respinta. Oltre a ribadire che la società avrebbe coinvolto l’entità errata, la difesa si concentra su altri punti citati dall’accusa, in particolare il presunto plagio del personaggio di Aloy.
Secondo la difesa, non è stato identificato in modo preciso e coerente un marchio registrato. Nei documenti si legge che il personaggio di Aloy è considerato un trademark, basandosi sul riconoscimento del pubblico. Tuttavia, si sostiene che abbigliamento, accessori e tratti estetici non siano sufficienti per definire un marchio.
La memoria evidenzia che “la notorietà non crea un marchio registrato”; per esserlo, deve fungere da identificativo della provenienza di un bene o servizio. Aloy, in quanto personaggio giocabile, appare nei contenuti promozionali di Horizon, ma ciò non la rende automaticamente un marchio, così come altri elementi del gioco come “gli animali robotici” o “l’ambientazione post-apocalittica”, che sono considerati comuni nella cultura pop e non esclusivi.
Resta da vedere se queste argomentazioni basteranno a sostenere la mozione di archiviazione e come si deciderà di controbattere.
Conclusioni
La disputa legale tra i due colossi del settore videoludico mette in luce questioni complesse relative ai diritti d’autore e alla definizione di marchi registrati. Sarà interessante osservare come si evolverà il caso e quali saranno le implicazioni per l’industria nel suo insieme.



