Stop alle catture di schermata su Teams da luglio.
Microsoft sta per introdurre una nuova funzionalità su Teams per impedire che contenuti sensibili vengano catturati tramite schermate durante le riunioni online.
La funzionalità, denominata “Prevent Screen Capture”, sarà disponibile a partire dal prossimo luglio su dispositivi desktop (Windows e Mac), mobile (iOS e Android) e via web. L’obiettivo è limitare la diffusione non autorizzata di informazioni riservate condivise durante i meeting.
Secondo la roadmap ufficiale di Microsoft 365, il sistema renderà nera la finestra della riunione se l’utente tenterà di effettuare uno screenshot. Inoltre, gli utenti che si connetteranno da piattaforme non supportate saranno automaticamente limitati alla modalità solo audio, per garantire una maggiore protezione dei contenuti visivi.
Se un utente prova a catturare una schermata, la finestra della riunione diventerà nera, proteggendo così le informazioni sensibili. Una situazione simile si verifica quando si tenta di effettuare screenshot o registrazioni di video su piattaforme in streaming, a causa della protezione antipirateria; nel caso di Teams, il funzionamento sarà analogo.
Non è ancora chiaro se la funzione sarà attivata per impostazione predefinita o se gli amministratori e gli organizzatori di riunioni potranno gestirne manualmente l’attivazione. Questa misura rappresenta una risposta diretta alle crescenti preoccupazioni sulla riservatezza nei contesti di collaborazione aziendale. Tuttavia, resta una vulnerabilità: nulla impedisce a un partecipante di scattare una foto dello schermo con un dispositivo esterno.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di rafforzamento delle misure di sicurezza. A giugno, Microsoft introdurrà nuove funzionalità in Teams, come la gestione dei privilegi nelle town hall in Teams Rooms su Windows; agenti interattivi per le riunioni; e un sistema per la generazione automatica di sintesi vocali delle riunioni trascritte, con possibilità di personalizzazione in base al tono, alla durata e ai relatori coinvolti.
Conclusioni
Questa nuova funzionalità di Microsoft Teams rappresenta un importante passo avanti nella protezione delle informazioni sensibili durante le riunioni online, rispondendo alle crescenti preoccupazioni per la privacy e la sicurezza nelle comunicazioni aziendali.
