Nintendo registra un turnover del 1,95% in Giappone.

L’industria dei videogiochi tradizionale sta attraversando una significativa crisi, caratterizzata da licenziamenti di massa e progetti cancellati. Nintendo, tuttavia, sembra essere un’eccezione in questo scenario.
Recenti dati sui dipendenti indicano che il turnover della sede centrale giapponese è soltanto dell’1,9%. Anche le altre sedi mostrano numeri positivi, come il 5,1% di Nintendo of America. Ciò suggerisce che i licenziamenti all’interno dell’azienda sono stati limitati, soprattutto nel periodo compreso tra aprile 2024 e marzo 2025.
Altri dati
Un elemento significativo è la durata media del rapporto di lavoro dei dipendenti di Nintendo, che risulta essere la più alta in Giappone, con una media di circa quattordici anni. Per Nintendo of America, la media è di dieci anni. Questa differenza potrebbe riflettere le diverse normative relative ai licenziamenti nei vari paesi.
Nintendo (Giappone) | Nintendo of America | Nintendo of Europe | Nintendo Australia | |
---|---|---|---|---|
Dipendenti a tempo pieno | ||||
uomo | 2.270 | 880 | 655 | 50 |
donna | 692 | 566 | 468 | 49 |
Dipendenti a tempo determinato | ||||
uomo | 51 | 1 | 31 | 4 |
donna | 34 | 5 | 38 | 8 |
Queste tabelle illustrano la situazione occupazionale di Nintendo, con un numero medio di dipendenti superiore alle 5.000 unità.
Conclusioni
Nonostante le difficoltà che stanno affrontando molte aziende nel settore videoludico, Nintendo si distingue per la stabilità del proprio personale e per una durata media del rapporto di lavoro particolarmente elevata. Questi fattori potrebbero riflettere un ambiente di lavoro favorevole e una gestione attenta delle risorse umane, suggerendo una differenza significativa rispetto ai trend generali del settore.