Tecnologia

Nintendo esternalizza l’assistenza clienti negli USA.

Nintendo ha deciso di affidare a ditte esterne il supporto clienti per i suoi prodotti, generando preoccupazione. Questa scelta suscita dubbi sulle potenziali implicazioni qualitative dell’assistenza, oltre che sulle possibili restrizioni legate alla gestione affidata a entità esterne. Ci si aspetta, inoltre, una significativa riduzione del personale coinvolto.

Fonti segnalano una completa riorganizzazione, focalizzata principalmente sul contenimento dei costi, che sembra mirare a smantellare la precedente struttura organizzativa interna. Questo processo attualmente riguarda il territorio statunitense, dove l’assistenza clienti era gestita da una divisione ben consolidata, supportata anche da agenzie esterne.

In passato, tale struttura garantiva un’assistenza efficiente, affrontando problemi hardware, riparazioni, gestione di rimborsi e altro, mentre ora è rimasto un numero ridotto di supervisori e la maggior parte della struttura è stata ridotta.

La divisione si basava principalmente su lavoratori a contratto, assunti per periodi brevi, ma generalmente con rinnovi regolari. In futuro, è probabile che ci sarà una minore possibilità di rinnovo, con l’assistenza che sarà affidata a agenzie esterne, spesso situate in Sud America, e gestita da un numero limitato di supervisori esperti. Questa scelta sembra dettata dal costo inferiore della manodopera nei paesi dove sarà attivato il nuovo supporto, rispetto ai salari americani.

Tuttavia, questa modifica potrebbe portare a problematiche organizzative, poiché si passa da una struttura ben organizzata e con personale esperto a una situazione in cui sarà necessario formare nuovi operatori affidati a pochi supervisori.

Smantellata una sezione interna?

Nonostante la riorganizzazione abbia attualmente effetto solo negli Stati Uniti, l’assistenza clienti faceva parte di un’ottimale organizzazione interna. La nuova modifica prevede, oltre alla gestione esterna, un inevitabile cambiamento qualitativo nel servizio offerto.

Contattata da alcune fonti, Nintendo ha confermato la scelta di affidare il supporto clienti a ditte esterne. Questa strategia è vista come un tentativo di evolvere il modello di assistenza per meglio adattarsi alle esigenze dei vari mercati americani.

Conclusioni

La decisione di esternalizzare il supporto clienti da parte di Nintendo potrebbe comportare significativi cambiamenti nella qualità e nell’efficienza del servizio, con possibili ripercussioni negative sull’esperienza degli utenti. La transizione verso un modello basato su collaborazioni esterne rappresenta una sfida per la riorganizzazione interna e potrebbe richiedere un periodo di adattamento per la nuova forza lavoro.


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