Femminicida accoltella collega a Milano, dipendente scomparsa.

Un uomo è stato gravemente ferito e una donna è scomparsa. La vicenda coinvolge un detenuto ora ricercato dalle forze dell’ordine, ritenuto l’aggressore. Un 51enne è stato accoltellato all’alba da un collega di lavoro, un detenuto in permesso di lavoro, all’esterno di un hotel in via Napo Torriani, vicino alla Stazione Centrale di Milano. L’aggressore, un 35enne campano detenuto a Bollate, si era allontanato dopo l’episodio.

Il detenuto – Stava scontando una pena di 14 anni per l’omicidio di una prostituta avvenuto nel 2016. Dopo un periodo di latitanza, era stato arrestato in Germania nel 2018 e condannato in via definitiva. Il 9 maggio, non si era presentato al lavoro né era tornato in carcere, violando l’obbligo di rientro. Era impiegato alla reception dell’hotel, mentre la vittima lavorava come barman.

L’agguato – Non era in servizio al momento dell’aggressione e avrebbe atteso la vittima davanti all’hotel. Sono state inflitte cinque coltellate. Anche una dipendente dell’hotel, 51enne, è scomparsa, e i familiari ne hanno denunciato la mancanza. Le forze dell’ordine hanno diffuso la fotografia della donna e stanno cercando informazioni sulla sua scomparsa.

La vittima, un cittadino italiano, è in pericolo di vita per le ferite al collo e al torace. È stata trasportata in ospedale e attualmente è in prognosi riservata, dopo un delicato intervento. Le ricerche dell’aggressore sono in corso, con attenzione agli spostamenti possibili e all’uso di mezzi pubblici. L’aggressore ha colpito alla schiena, al braccio e in modo profondo al collo.

La storia – Dopo un omicidio avvenuto in Italia, il detenuto si era rifugiato in Germania ed era stato arrestato lì. Era già stato identificato dai carabinieri in seguito al ritrovamento del cadavere della vittima di un altro femminicidio.

Le ricerche – Gli investigatori stanno analizzando le telecamere nella zona della Stazione Centrale. Temono che l’uomo possa aver già preso un treno. È in corso anche la localizzazione dei cellulari del ricercato e della donna scomparsa. L’uomo è alto 173 cm, con capelli corti e entrambi le braccia tatuate.