Google limita le opzioni per gli editori con AI Overviews.
Recentemente, è emersa una controversia che riguarda il difficile rapporto tra editoria digitale, visibilità online e tutela dei contenuti originali. Questa situazione è stata messa in evidenza durante un procedimento antitrust negli Stati Uniti. In base a quanto riportato, l’azienda di Mountain View avrebbe limitato il controllo degli editori sull’utilizzo dei loro contenuti da parte delle tecnologie di intelligenza artificiale nel motore di ricerca. Un documento interno rivela che inizialmente l’azienda aveva considerato l’introduzione di opzioni più flessibili e dettagliate per consentire agli editori di gestire i loro contenuti, ma tali soluzioni sono state scartate a favore di un approccio più rigido. Gli editori devono accettare che i loro materiali vengano utilizzati nelle cosiddette “AI Overviews” oppure rinunciare completamente alla presenza sul motore di ricerca.
Situazione complessa per gli editori online
Un aspetto che ha creato malumore tra gli editori riguarda la gestione comunicativa dell’azienda. L’aggiornamento delle policy è stato attuato senza comunicazioni chiare e trasparenti, lasciando molti autori e gestori di siti web nell’incertezza. Il documento interno suggerisce che l’azienda ha evitato di entrare nei dettagli tecnici, forse per minimizzare le discussioni o le critiche.
Google, dal canto suo, ha dichiarato che il documento emerso rappresenta una fase preliminare di studio e non riflette necessariamente le scelte definitive dell’azienda. L’azienda sostiene che gli editori mantengono un certo grado di controllo sui contenuti e che le nuove funzioni AI mirano a migliorare la qualità delle ricerche, incrementando il numero di query e quindi le opportunità di visibilità per tutti. Resta da vedere come evolverà la situazione che coinvolge gli editori e l’uso dei loro contenuti.
Conclusioni
La questione potrà avere un impatto significativo sul panorama dell’editoria digitale e sulla relazione tra editori e piattaforme tecnologiche. Con sviluppi in corso, la necessità di un dialogo chiaro e costruttivo tra le parti interessate diventa sempre più evidente.
