Eclissi di Sole avvista dagli abeti rossi di Paneveggio

TRENTO – Quando è in arrivo un’eclissi solare, gli alberi di una foresta comunicano tra loro scambiandosi segnali bioelettrici, sincronizzandosi addirittura anticipando l’evento di ore.
Il fenomeno è stato osservato in un bosco di abeti rossi, all’interno del parco trentino Paneveggio Pale di San Martino. La scoperta ha rivelato che le piante sono soggetti attivi all’interno degli ecosistemi di cui fanno parte e sono capaci di comportamenti complessi, confrontabili a quelli degli animali.
Si è scoperta una più profonda sincronizzazione dinamica precedentemente sconosciuta; ora la foresta viene vista non come un semplice insieme di individui, ma come un’orchestra di piante.
In occasione dell’eclissi parziale di Sole del 25 ottobre 2022, sono stati utilizzati sensori a bassa potenza dislocati nella foresta di abeti rossi dell’area protetta di Paneveggio.
I dati mostrano che l’attività elettrica degli alberi si è sincronizzata prima e durante l’eclissi, con la risposta più marcata proveniente dalle piante più anziane. Questo suggerisce che gli alberi possano conservare una memoria ambientale che tramandano ai più giovani.
La reazione prioritaria degli alberi più vecchi, potenzialmente responsabili della risposta collettiva della foresta, evidenzia il loro ruolo essenziale. Questa scoperta sottolinea l’importanza cruciale di proteggere le foreste più antiche, che fungono da pilastri della resilienza degli ecosistemi, preservando e trasmettendo preziose conoscenze ecologiche.
Conclusioni: La scoperta della sincronizzazione bioelettrica tra gli alberi offre nuovi spunti sulla loro interazione e sul ruolo fondamentale delle foreste più antiche nella conservazione degli ecosistemi. La loro capacità di comunicare e trasferire conoscenze ambientali potrebbe rivelarsi essenziale per la gestione sostenibile delle risorse naturali.