Ricorsi aziende dispositivi medici sui rimborsi respinti.

Il tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio ha respinto i ricorsi delle aziende produttrici di dispositivi medici contro il payback, un meccanismo istituito dallo Stato per recuperare l’eccesso delle spese sanitarie regionali. Il payback richiede alle aziende che producono e forniscono vari dispositivi, inclusi garze, bende, ferri chirurgici, valvole cardiache, protesi ortopediche e dispositivi per dialisi, di restituire oltre un miliardo di euro allo Stato, a causa di una tassa introdotta nel 2011 per affrontare l’eccesso di spesa sanitaria.

Il TAR ha confermato la legittimità dei rimborsi, evidenziando che la Corte Costituzionale aveva già chiarito la costituzionalità del meccanismo. Secondo il TAR, le aziende erano a conoscenza delle norme e avrebbero dovuto organizzarsi per pagare i rimborsi. Le associazioni di categoria hanno annunciato l’intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato.