Silvio Carmè presenta “La valle dei romani e liguri apuani”.

Dopo un precedente romanzo, viene presentato un nuovo libro di narrativa storica ambientato nel Golfo della Spezia, tra Cadimare, il fiume Magra e il mare, dove si intrecciano storia e immaginazione.
A due anni dall’uscita del primo romanzo, il nuovo libro, intitolato “La valle dei Romani e dei Liguri APUANI”, conferma la passione per la scrittura e un forte legame con il territorio spezzino. L’autore, un artigiano che dedica il proprio tempo libero alla scrittura, si definisce un “artigiano della scrittura”, per il modo accurato con cui costruisce le sue storie.
Il romanzo rientra nel genere del romanzo storico e trae ispirazione da un evento reale di grande rilievo per la storia locale: lo scontro tra i Romani e i Liguri Apuani nella valle del Magra. Sulle basi di questa autentica cornice storica, si sviluppa una vicenda di fantasia che si muove tra passato e presente, ambientata nel Golfo della Spezia, con luoghi che diventano protagonisti insieme ai personaggi.
La presentazione del volume evidenzia come nel romanzo “storia e leggenda intrecciano i loro destini”, lasciando “tracce indelebili nelle terre che un tempo furono teatro di grandi imprese”. Si sottolinea la capacità dell’autore di condurre il lettore in “un viaggio affascinante, dove passato e presente si fondono”, creando un racconto che unisce storia, mistero e avventura, parlando di scoperte e di un legame profondo con il territorio.
Inoltre, viene messa in evidenza la struttura complessa e dinamica del romanzo, con vicende ricche di colpi di scena, salti temporali e avventure, accompagnate da personaggi ben delineati e credibili. Le loro azioni e la tenacia nella ricerca catturano l’attenzione del lettore, e si intrecciano storie d’amore che superano difficoltà e distanze temporali.
I gatti, già presenti nel primo romanzo, ritornano come figure emblematiche, dotate di una propria voce e intraprendenza, fungendo da alter ego degli umani. Tra di essi, il gatto legato a Cadimare rappresenta un punto di continuità tra le due opere.
Nel libro emerge anche la dimensione personale dell’autore, con passioni quali la pesca, il quotidiano rapporto con il mare e l’attenzione per la cucina locale. Questi elementi contribuiscono a creare un’ambientazione vivace e autentica, fatta di tradizioni e sapori.
Nato alla Spezia nel 1964, l’autore vive e lavora nella sua città natale come artigiano. Ha iniziato il proprio percorso letterario con racconti ambientati nei borghi del Golfo dei Poeti, ottenendo riconoscimenti in concorsi letterari. Il primo romanzo ha riscosso un significativo successo, mostrando l’interesse per una narrativa radicata nel territorio.



