Storia
Senato approva definitivamente la riforma sulla separazione carriere

Il vicepremier e ministro degli Esteri ha descritto il giorno come “storico”. Ha dichiarato che si è concluso il percorso legislativo per la riforma della giustizia, sottolineando che questa sarà al servizio del cittadino. Ha precisato che il riforma non mira a opporsi ai magistrati, ma a rafforzare il ruolo del giudice. Con nuovi equilibri, accusa e difesa avranno gli stessi poteri, e il Consiglio Superiore della Magistratura non sarà più politicizzato, portando a un’amministrazione più serena a vantaggio dei cittadini. Si è fatto riferimento al sogno di una giustizia equa e si è accennato all’importanza del referendum, sottolineando che la scelta sarà tra una giustizia più giusta e il mantenimento dello stato attuale.



