Passamano per San Luca: la Storia riprende vita

La Festa internazionale della Storia prosegue in autunno, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione. Infatti, l’evento, che si tiene ad aprile, si estende per tutto l’anno. Come sottolineato dall’assessore alla Cultura, si tratta di una festa che rappresenta un orgoglio per la città: “E festeggiare la storia è un modo intelligente di stare insieme”. Partecipazione e Memoria sono le parole chiave per descrivere i due eventi che, nel corso di tre giorni, metteranno in risalto l’importanza della storia come guida per l’umanità.
Il primo evento, sabato, è la XIII edizione del Passamano per San Luca, una rievocazione storica di quanto avvenne il 17 ottobre del 1677. In quell’occasione, i bolognesi crearono una catena umana lungo il Colle della Guardia per passarsi i materiali da costruzione, dando vita al lungo Portico di San Luca.
Sabato, alcuni studenti delle scuole bolognesi di ogni ordine e grado si ritroveranno alle 9 all’arco del Meloncello e si dislocheranno lungo le arcate. Alle 10 ci sarà il taglio del nastro e i ragazzi si passeranno 33 formelle realizzate dall’artista Gianni Bonfiglioli, in ricordo di quel gesto significativo. Il Passamano sarà accompagnato da un corteo storico con figuranti in costume e, una volta raggiunto il piazzale, è previsto uno spettacolo con sbandieratori e danze popolari, oltre a una merenda. Questo gesto ha lo scopo di trasmettere alle prossime generazioni l’importanza del patrimonio culturale.
Lunedì 20 ottobre, nella Sala Stabat Mater dell’Archiginnasio, verrà assegnato il premio internazionale Portico d’Oro, intitolato a Jaques Le Goff, quest’anno destinato a Corrado Augias. Il riconoscimento, giunto alla XVIII edizione, intende premiare l’impegno nella diffusione della conoscenza storica e dell’educazione storica a un pubblico ampio. Si riconosce l’abilità di Augias nell’unire ricerca, didattica e impegno civile.



