«Omaggi a Vlad III di Valacchia»

Un elogio funebre per Vlad
Durante una conferenza, è stato commentato che Vlad III è stato oggetto di molte speculazioni riguardo alla sua sepoltura. Sulla base di un’iscrizione napoletana, sembra che egli non sia sepolto né a Snagov né a Comana, ma a Napoli, a Santa Maria la Nova. Il testo decriptato viene descritto come il suo elogio funebre. Si tratta di un messaggio bizantino presente in una chiesa romanocattolica, il che è piuttosto insolito. L’iscrizione risale a 500 anni fa e, per la sua storia, è possibile che vari passaggi siano stati modificati. Il primo rigo, ad esempio, è stato alterato ed era il codice interpretativo dell’intera effigie, sostituito con lettere di diversi alfabeti per impedire ulteriori interpretazioni.
La dinastia dei Paleologo, l’ultima bizantina, viene citata al rigo 5. Ciò avviene perché si tratta di formule proprie del rituale bizantino, in onore di un personaggio rilevante, meritevole di grandi elogi per la propria morte. Questo personaggio non può che essere Vlad III di Valacchia, come dichiarato nel testo.