Storia

Narni: storico confronto tra rievocatori e studiosi medievali.

Al Festival delle Arti del Medioevo si incontrano due mondi desiderosi di dialogare, con il coinvolgimento dell’Università.

Dal 29 al 31 agosto, il Festival delle Arti del Medioevo a Narni celebra le rievocazioni storiche, portando alla luce costumi d’epoca, paramenti, cortei e gare, tutto per onorare un patrimonio di ritualità di un passato che persistono nella memoria collettiva. Giunto alla quinta edizione, il festival si arricchisce grazie alla Università dei Rievocatori, un progetto frutto della collaborazione tra il Festival del Medioevo di Gubbio e l’Ente Corsa all’Anello, che trasforma Narni nel palcoscenico di una delle rievocazioni medievali più importanti d’Italia.

Dignità accademica
L’Università dei Rievocatori, patrocinata dal mensile MedioEvo e dall’Associazione Italiana della Public History, collabora con l’Università di Pisa per un nuovo corso universitario. Quest’Università si propone come un simposio con docenti e medievisti che terranno conferenze presso l’Auditorium Bortolotti, arricchite da spettacoli, presentazioni di libri e visite guidate. «Vogliamo dare maggiore attenzione e qualità alle feste storiche», afferma uno dei responsabili, sottolineando la necessità di un dialogo tra i rievocatori e la ricerca storica. L’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale sta lavorando per mappare il numero dei rievocatori in Italia, evidenziando la rilevanza di questi eventi in tutto il Paese.

Passione e rigore scientifico
Il presidente dell’associazione Corsa all’Anello segnala come questa rievocazione si fondi su statuti medievali risalenti al 1371. Il festival si erge a momento di approfondimento culturale, analizzando i temi trattati nelle edizioni precedenti e preparando il terreno per quelle future. Ogni giorno offre lezioni su argomenti storici differenti. Tra le tematiche proposte, si esploreranno cibi e rimedi medievali, abbigliamento dei pellegrini e la moda nel Medioevo. Speciali eventi commemorativi riguardanti il Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi saranno programmati, culminando nella conferenza di uno studioso e in un film dedicato. Il festival si concluderà con una parata degli Sbandieratori Città di Narni.

Una rivincita particolare e un’occasione di crescita
Il rappresentante comunale evidenzia come la rievocazione storica si evolva con le generazioni, riflettendo una crescita culturale che va oltre il torneo equestre. Mentre a maggio si celebrano festeggiamenti variegati, il festival di agosto si concentra su contenuti storici approfonditi. Quest’anno, la collaborazione con il Festival del Medioevo di Gubbio porterà alla presentazione di eventi di elevato pregio scientifico, offrendo spunti di riflessione e crescita per gli appassionati di storia e i partecipanti al festival.


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