Storia

“Me ne frego”: significato della canzone a Parma con FdI.

Roma, 31 ottobre 2025 – “Me ne frego”, una canzone intonata il 28 ottobre presso la sede di Fratelli d’Italia a Parma, è stata composta nel 1936 ed è diventata un inno del regime fascista, associato a un motto e alle camicie nere. È uno dei brani più iconici e utilizzati dalla propaganda di regime, specialmente in relazione alla politica autarchica e all’aggressione dell’Etiopia.

Da motto dannunziano a slogan del regime

Il titolo richiama direttamente un motto dannunziano, ripreso dal fascismo per simboleggiare spavalderia e indifferenza verso la morte, spesso associato alla violenza delle squadre fasciste. D’Annunzio lo definì come rappresentativo di una gente che non ha paura di nulla.

Il fascismo adottò questo slogan per identificare la filosofia del movimento, celebrando l’azione, il coraggio e il disprezzo del pericolo. Era uno slogan per giovani attratti dal mito della guerra. Veniva utilizzato anche come divisa da molte squadre d’azione fasciste. La strofa intonata da alcuni giovani recita:

Se il sol dell’avvenire è rosso di colore

me ne frego di morire sventolando il tricolore!

Ce ne freghiamo della galera,

camicia nera trionferà.

Se non trionfa sarà un macello

col manganello e le bombe a man!

Il brano esprime l’orgoglio dell’Italia fascista che si fa valere nel mondo. Parla della situazione coloniale seguita all’aggressione dell’Etiopia, richiamo esplicito nella seconda strofa:

L’Italia che chiede un posto al sole

non può star sempre a balia;

il linguaggio suo rivela

ch’ella è uscita di tutela.

A chi si scandalizza, si può ripetere il “Me ne frego” del titolo, visto come un elemento dello spirito degli italiani forti e determinati. Questo spirito, secondo la visione fascista, si esporta anche presso le popolazioni liberate, come recita la strofa successiva:

È strano, c’è un ascaro che è allegro

è negro, ma parla in italiano…

Per provar che parla bene,

proprio come si conviene,

ripete a perdifiato tutto il dì: Me ne frego!


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