L’ultima Lancia unica al mondo, una leggenda simile a Ferrari.

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Linee mozzafiato e potenza da brividi hanno reso questa Lancia una leggenda. Pezzo di storia più unico che raro per via di una particolarità.
Poche auto nel mondo hanno raggiunto le vette più alte come questa Lancia, diventata un oggetto da collezione grazie a una caratteristica che l’ha resa unica, permettendole di entrare nella storia del Motorsport mondiale. Un veicolo che ha reso orgogliosi gli appassionati italiani e continua a suscitare forti emozioni.
La Lancia è nota per veicoli potenti ed eleganti, simili a quelli delle Ferrari. In pista, è stata una regina indiscussa, a fianco della Stratos e della Delta S4. Il modello di cui si parla è stato prodotto per la prima volta nel 1982, sotto la direzione di Sergio Limone, e annunciato nel 1981 dal direttore sportivo dell’epoca.
Le aspettative erano elevate fin dall’inizio, poiché fu progettata per rispettare il nuovo regolamento del Campionato mondiale di rally, che stava subendo modifiche. Pininfarina, Abarth e Dallara hanno collaborato al progetto, presentato per la prima volta nel 59° Salone dell’automobile di Torino.
Lancia, quella particolarità che l’ha resa unica al mondo e leggendaria
Dal stabilimento torinese di Borgo San Paolo, la Lancia ha prodotto fino al 1983 solo 262 esemplari di una coupé sportiva dedicata al mondo delle corse. Questo modello misura 3890 mm in lunghezza, 1850 mm in larghezza, 1240 mm in altezza e ha un passo di 2445 mm, capace di competere con rivali di altissimo livello.
I dirigenti della Lancia l’hanno chiamata Rally 037, in riferimento al codice del progetto SE037. In pista, si è dimostrata una delle prime della classe e ha conquistato il titolo mondiale di rally, grazie anche ai piloti come Walter Rohrl, Markku Alén e Attilio Bettega.
La sua potenza, quantificabile in 205 cavalli, la rendeva irraggiungibile in pista. Montava un motore a quattro cilindri in linea con una cilindrata di 1.995 cc, che le permetteva di raggiungere fino a 220 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 7 secondi.
Quello che rendeva la Lancia 037 unica era la sua trazione; infatti, è stata l’ultima vettura a due ruote motrici con trazione posteriore a conquistare il titolo mondiale nel Campionato di Rally del 1983, sconfiggendo le più moderne auto con trazione integrale, come l’Audi Quattro. A partire dal 1984, tutte le auto da rally di alto livello sono state prodotte con trazione integrale.