Storia

Lettera di Colombo che annuncia l’America venduta a 1,6M$

Foto: Ansa

Il record mondiale è stato stabilito dalla prima edizione illustrata della lettera di Cristoforo Colombo “De Insulis nuper inventis” del 1494, venduta per un milione 651 mila dollari in un’asta di manoscritti e opere rare. L’epistola, scritta per annunciare ai sovrani di Spagna, Isabella e Ferdinando, la scoperta dell’America, fu redatta inizialmente in spagnolo e poi tradotta in latino da Leandro de Cosco. Questa traduzione ne favorì la diffusione in Europa, poiché il latino era la lingua internazionale nell’ambito della diplomazia, dell’arte e della scienza nel Rinascimento. Colombo sbarcò in America il 12 ottobre 1492; la lettera era già molto ricercata un anno dopo la sua stesura. Le prime edizioni illustrate furono stampate a Roma e Basilea. Il titolo completo è “Epistula de insulis nuper in mari Indico inventis”, “Lettera sulle isole scoperte di recente nel Mar Indiano”, poiché Colombo credeva inizialmente di aver raggiunto l’India, rendendosi poi conto di aver trovato un nuovo continente. L’asta si è svolta a New York e ha visto la partecipazione di collezionisti americani. Non è stato rivelato chi abbia acquistato la missiva.

Nella stessa asta sono state offerte opere di Jane Austen, in occasione del 250esimo anniversario della scrittrice britannica. Il lotto più atteso, una prima edizione di “Orgoglio e pregiudizio” stampata nel 1813 per T. Egerton, ha superato le aspettative: stimata tra i 120 mila e i 180 mila dollari, è stata venduta per 190.500 dollari, circa 180.300 euro, segnando uno dei risultati più alti mai registrati per l’opera. Anche il volume che raccoglie “L’abbazia di Northanger” e “Persuasione”, pubblicato postumo nel 1818, è stato aggiudicato per 76.200 dollari. Altri titoli, tra cui “Ragione e sentimento” (1811), “Mansfield Park” (1814) e “Emma” (1816), hanno suscitato grande interesse tra collezionisti e bibliofili.

La vendita “Fine Printed Books and Manuscripts including Americana” ha totalizzato 5.410.327 dollari, con un rendimento superiore del 150% rispetto alle stime minime. Quasi il 90% dei lotti è stato venduto, dimostrando la vivacità del mercato per la letteratura antica e i manoscritti storici. All’asta anche opere stampate nel Rinascimento: “De animalibus” di Aristotele (1476) è stata venduta per 276.400 dollari, quadruplicando la stima bassa, mentre i “Disticha Catonis” hanno raggiunto i 190.500 dollari. Tra le curiosità, un cartello della campagna pacifista “War is Over” riguardante la guerra del Vietnam, firmato da John Lennon e Yoko Ono, è stato messo all’incanto per 12 mila dollari.


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