Storia

Legge feste storiche: associazione denuncia ignoranza Proietti

“È grave e inaccettabile che le proposte avanzate dall’Associazione Umbra Rievocazioni Storiche (AURS), che rappresenta 39 manifestazioni sul territorio regionale, siano state completamente ignorate durante la stesura del regolamento attuativo della nuova Legge Regionale 11/2024 sulla valorizzazione delle rievocazioni storiche.”

“Nell’ambito della seduta di Terza commissione, era stata richiesta un’ulteriore audizione con le associazioni per condividere eventuali emendamenti che potessero rappresentare un punto di caduta delle loro richieste, ma è stata respinta, con decisione di andare direttamente al voto. Questo atteggiamento dimostra una mancanza di rispetto verso questi importanti soggetti del territorio. Le proposte di AURS non sono rivendicazioni di parte, ma contributi seri, responsabili, frutto di anni di esperienza diretta. Sono suggerimenti costruttivi che puntano a un futuro di crescita per il settore, in linea con la nuova Legge nazionale 152/2024, approvata all’unanimità in Parlamento. Non riconoscere tutto ciò è una visione miope e offensiva verso coloro che lavorano per mantenere viva la memoria, la cultura e l’identità delle nostre comunità.”

Si è sempre creduto nel valore identitario e strategico delle rievocazioni storiche umbre, che attirano turisti, portano risorse nel territorio e uniscono le comunità. “È fondamentale riaprire il confronto con AURS e tutte le realtà coinvolte, per correggere un’impostazione che rischia di danneggiare una componente preziosa del patrimonio regionale.”


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