Le origini del caos globale dopo l’11 settembre

Come è possibile che, a circa quarant’anni dalla conclusione della Guerra fredda, il sistema delle relazioni internazionali sia scosso da tensioni sempre più forti e nel continente europeo sia scoppiato un conflitto armato? E come mai il mondo è costretto a fronteggiare il rischio di uno scontro diretto tra grandi potenze, mentre il numero delle guerre in corso è aumentato notevolmente negli ultimi anni?
Ci troviamo davanti al collasso dell’ordine planetario, una grave crisi che ha investito diplomatici, istituzioni internazionali, globalizzazione economica e finanziaria, e le norme fondamentali per la convivenza tra Stati, in particolare quelle che disciplinano e limitano l’uso della forza.
In un recente saggio, l’autore si interroga su come sia emerso un contesto globale così caotico, anche alla luce delle illusioni che hanno caratterizzato il periodo dopo la caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione Sovietica.
Va notato che l’autore non contrappone un’epoca d’oro caratterizzata da ottimismo e fiducia reciproca a un’epoca di sovranismi e nazionalismi, ma individua le cause attuali in forzature, amnesie e errori accumulati dall’ordine internazionale liberale fin dalla fine degli anni Ottanta e negli anni Novanta.
In quel periodo si è formato l’ordine internazionale liberale: sostenitore della transizione al mercato e alla democrazia, influenzato da un cosmopolitismo che cercava di trasformare la politica estera in interna, discriminante nei confronti dei sistemi autoritari e sostenuto da un uso costante della forza, ha subito un processo di disgregazione.
Dai diversi eventi chiave, come l’11 settembre 2001 e l’intervento in Iraq, alla crisi economica del 2007-2008 e alla pandemia di Covid-19, fino all’invasione russa dell’Ucraina, si delineano i nodi che ci hanno condotto all’attuale situazione di caos.
Questo contesto, che si presenta come babelico, è stato influenzato dalla cosiddetta «guerra globale al terrore», che ha distrutto il tessuto giuridico e istituzionale della convivenza internazionale, seminando eccezioni e giustificazioni che hanno scardinato le regole della guerra e della pace. Le fondamenta dell’ordine planetario sono state erose irreparabilmente.
In seguito, il deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti, Russia e Cina, assieme agli effetti destabilizzanti della crisi del 2007-2008, ha ulteriormente complicato gli equilibri, mettendo in evidenza il declino dell’Europa in un quadro globale sempre più complesso.