Storia

Fiat, fine di un’era: chiusura definitiva.

La Fiat chiude un capitolo importante della sua storia

Fiat ha accompagnato per decenni la vita degli italiani, con automobili che hanno segnato momenti significativi della nostra storia. Il boom economico con le 500 e le 600 ha reso queste vetture icone delle strade italiane, e ogni fase della vita quotidiana è stata legata a una Fiat.

Fiat, Lancia e Alfa Romeo sono parte di un gruppo che ha sempre abbracciato diverse clientele, senza mai considerarsi rivali. La storia di questo gruppo continua, ma è importante sottolineare il ruolo fondamentale della componentistica. I motori e gli accessori unici hanno dato un’impronta decisiva alla storia del marchio.

Chiusura di un motore storico

Il 16 giugno 2025 segnerà una data triste per il settore automobilistico italiano, con la chiusura definitiva dello stabilimento di Termoli, in Molise. Questa fabbrica ha prodotto i motori Fire, un elemento centrale per molte vetture Fiat, tra cui la Fiat Uno e la Fiat Panda.

La decisione della Stellantis era stata anticipata, ma l’avvicinarsi di questa data suscita domande su un possibile epilogo alternativo. La chiusura rappresenta la conclusione di una “storia lunga 40 anni fatta di persone, passione, orgoglio e fatica.” Il motore Fire, acronimo per “Fully Integrated Robotized Engine”, ha fatto la fortuna di molti modelli, con oltre 23 milioni di unità prodotte a Termoli, utilizzate anche da altre case automobilistiche.

I motori Fire hanno equipaggiato vari modelli di Lancia, Jeep e Alfa Romeo. A partire dal 2020, erano in produzione i FireFly, ma dal 16 giugno sarà завершata anche questa fase. Nel piano industriale, a Termoli si prevede la produzione di cambi elettrificati eDCT dal 2026, giungendo a una riqualificazione della forza lavoro. Tuttavia, il progetto per la Gigafactory dedicata alla produzione di batterie è attualmente sospeso.


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