Curiosità inaspettate su Napoleone

Napoleone Bonaparte
Intorno alla figura di Napoleone girano voci, aneddoti e leggende. Si dice che fosse basso e che rubò all’Italia la Gioconda. Tuttavia, spesso non si dà importanza alle innovazioni significative che si realizzarono grazie a lui e che fanno parte della quotidianità.
Curiosità su Napoleone
Si pensa che Napoleone fosse basso ed effettivamente sembra che non superasse i 168 cm. Tuttavia, a quei tempi la statura media dei francesi era inferiore rispetto a oggi e quella statura era considerata normale, anzi leggermente sopra la media nazionale dell’epoca. Quindi, era bassino secondo i canoni attuali, ma non rispetto agli uomini del suo tempo.
Non è vero che Napoleone rubò la Gioconda durante la Campagna d’Italia. In realtà, la Gioconda fu portata in Francia da Leonardo da Vinci e successivamente acquistata dal Re Francesco I. Alla fine, il ritratto passò dal soggiorno di Giuseppina, la moglie di Napoleone, al Museo del Louvre.
Grazie a Napoleone è stato inventato il cibo in scatola, un metodo di conservazione alimentare nato per soddisfare le necessità belliche, sperimentato proprio durante le sue campagne.
Il pasticcere che ideò questo strumento di conservazione, che ha cambiato le abitudini alimentari in Europa e nel mondo, fu premiato con una considerevole somma di denaro.
È stato creato anche il codice napoleonico, ovvero il Codice civile francese che influenzò tutti i codici successivi, sia in Francia che in altri paesi. Napoleone puntava a rendere le leggi chiare e accessibili a tutti, eliminando soggettività e particolarismi dell’antico regime.
Durante la campagna d’Egitto fu rinvenuta la Stele di Rosetta, una lastra in granito con lo stesso testo in greco, demotico e geroglifici. Grazie a essa, l’archeologo Champollion riuscì a decifrare i geroglifici, facendo compiere un importante passo avanti nello studio della civiltà egizia.
Si dice, inoltre, che Napoleone avesse paura dei gatti; in realtà era solo superstizioso ed evitava i gatti neri.



