Storia

Cerimoniale Angioino in Ad Historia

Il cerimoniale angioino ha animato la seconda serata di un raduno multiepoca. Una cerimonia culminata in un lungo corteo che ha attraversato le strade della città.
Il gran cerimoniere ha dato lettura della Costitutio Legis, mentre il vescovo Giacomo II ha benedetto le chiavi della città, che sono state poi consegnate a Re Carlo II d’Angiò e mostrate alla comunità. La regina Maria D’Ungheria ha ricevuto la pergamena che certifica il titolo di Civitas per Gravina.

Il rito, che si ripete dal 1289, celebra la storia di Gravina.
Il presidente dell’organizzazione ha espresso gratitudine verso l’amministrazione e tutti coloro che hanno contribuito alla manifestazione.

Il vicesindaco ha sottolineato il prestigio che eventi come questo conferiscono alla città, ricca di bellezze. L’assessore al turismo ha ribadito l’importanza di credere nel potenziale di Gravina, evidenziando il legame tra la piazza e la comunità.

Presenti anche rappresentanti della Camera di Commercio, che hanno sottolineato l’importanza delle associazioni locali e il loro impatto positivo sul territorio.

Il presidente della Confcommercio ha espresso la sua vicinanza, ricordando un importante evento fieristico che ha ospitato associazioni gravinesi.

La serata ha messo in evidenza l’importanza di tali eventi per il nome della città, chiudendo con uno spettacolo finale di grande valore. L’ultimo giorno del raduno sarà dedicato agli Orsini.


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