Causa della morte dei soldati di Napoleone.

Due secoli dopo, un team di ricercatori ha analizzato i resti trovati in una fossa comune in Lituania, rivelando i patogeni che contribuirono a quella crisi. Lo studio ha esaminato i denti e le ossa di 73 soldati sepolti vicino a Vilnius, un punto cruciale della ritirata. I ricercatori hanno estratto DNA microbico antico, identificando tracce di Bartonella quintana, responsabile della “febbre delle trincee”, e Rickettsia prowazekii, agenti del tifo esantematico, una delle malattie più letali del XIX secolo.
Entrambi i patogeni si diffondevano rapidamente tramite i pidocchi, un problema grave per un esercito esausto e privo di assistenza medica. Queste infezioni, unitamente alla malnutrizione e alle temperature estreme, rendettero i soldati vulnerabili. “Non fu solo la sconfitta militare a segnare la fine della campagna di Russia,” si osserva nello studio, “ma anche un’epidemia silenziosa che devastò le file dell’esercito più potente d’Europa.”
Napoleone non subì alcun disturbo legato alla guerra.



