Bosco di Ladino: un trekking tra natura e storia.

Sabato 14 giugno si terrà un evento dedicato alla storia locale, con partenza dalla Chiesa di San Martino in Ladino. È prevista una camminata che esplorerà la storia della zona e le sue caratteristiche naturalistiche, seguendo il seguente itinerario: Chiesa di San Martino, fiume Montone, chiusa del Feragano, parco Villa Paulucci e aree circostanti il bosco di Ladino.
Il primo incontro sarà presso il luogo di culto, che presenta un’importante architettura ed è stato ricostruito nel 1870 dopo un terremoto, sebbene le sue origini risalgano al 1270, utilizzando materiali della rocca distrutta nel 1218. Si proseguirà verso il fiume Montone e la chiusa del Feragano, costruita nel Quattrocento, che permette di immettere acqua nel canale dei Romiti, il quale si estende lungo la via Firenze fino alla Chiesa di Santa Maria del Voto. La camminata proseguirà nel parco della Villa Paulucci de’ Calboli, appartenente a una nobile famiglia forlivese fino al Trecento, e nelle vicinanze dell’antico bosco di Ladino, percorrendo l’omonima via ghiaiata di oltre un chilometro tra i campi. Durante il tragitto, saranno illustrate le peculiarità botaniche della zona, considerata un’area di riequilibrio biologico.
Si racconterà anche di un episodio storico avvenuto nella notte fra il 15 e il 16 agosto 1849: il generale Giuseppe Garibaldi e il maggiore Giovanni Battista Culiolo, in fuga dopo la soppressione della Repubblica Romana, attraversarono il confine tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana con l’aiuto di contrabbandieri forlivese. L’obbiettivo fu raggiunto nei giorni successivi, permettendo a Garibaldi di giungere a Modigliana e, con l’aiuto di don Giovanni Verità, prima in Liguria e poi in Francia. Successivamente, Garibaldi divenne un protagonista delle battaglie che portarono all’unità d’Italia nel 1861.
Ai partecipanti sarà offerta una copia del libro “Ladino, il bosco e il fiume”. L’iniziativa è patrocinata dalla parrocchia locale e da vari comitati. La partecipazione è aperta a tutti. La camminata, lunga circa 5 chilometri e priva di particolari difficoltà, richiede scarpe comode e la possibilità di portare una bottiglietta d’acqua.