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Roma, 7 mag. – Straordinario successo e ampia partecipazione per la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Giornalismo Euromediterraneo 2025, tenutasi presso il Circolo degli Esteri a Roma. L’evento ha riunito esponenti del mondo dell’informazione, autorità politiche e diplomatiche, accademici e rappresentanti della società civile. Il premio si conferma come uno dei principali riferimenti nel panorama euromediterraneo per la valorizzazione dell’informazione come strumento di dialogo tra i popoli. “Oggi è una giornata particolare per tutti noi. È un’emozione unire tanti amici e colleghi che collaborano da tanti anni. Il Mediterraneo è un ponte naturale, un mare che divide e unisce”, è stato detto durante la cerimonia.

Il Premio rappresenta un riconoscimento all’eccellenza professionale nel campo dell’informazione e una dichiarazione di valori condivisi. Il giornalismo diventa veicolo di coesione, dialogo interculturale e promozione della comprensione reciproca. In un contesto globale caratterizzato da conflitti e disinformazione, il ruolo del giornalista è centrale: informare con rigore ed etica, raccontare con umanità e contribuire alla costruzione di una cultura di pace, rispetto e tolleranza. Anche il giornalismo sportivo gioca un ruolo importante in questo scenario.

I premiati hanno portato testimonianze professionali rappresentando esperienze, sensibilità e visioni diverse, unite dalla passione per il giornalismo come impegno civile e responsabilità sociale. Presenti in sala, tra gli altri, il direttore dell’Adnkronos e il direttore del Corriere dello Sport, che hanno sottolineato l’importanza del Mediterraneo in un momento delicato e la necessità di conoscere e raccontare i luoghi senza pregiudizi.

Con l’edizione 2025, gli organizzatori ribadiscono il loro impegno per un giornalismo indipendente e inclusivo, capace di affrontare le sfide contemporanee con professionalità e sensibilità. La cerimonia ha dimostrato come l’informazione, ispirata da passione ed etica, possa costruire ponti tra culture e promuovere solidarietà. L’edizione si chiude con un messaggio chiaro: il Mediterraneo può essere raccontato nella sua complessità e il giornalismo ne è voce e coscienza.

Un momento particolarmente commovente è stato dedicato alla figura di un grande giornalista e uomo di pace, recentemente scomparso. È stato conferito un riconoscimento speciale alla sua memoria, simbolicamente dedicando l’intera edizione del Premio alla sua visione di giornalismo coraggioso e umano. Un tributo a una voce che ha raccontato la verità con rispetto e passione.

Durante la cerimonia, il fratello del giornalista ha condiviso un ricordo toccante, evidenziando il vuoto lasciato dalla sua scomparsa e l’orgoglio di aver condiviso la vita con lui.

La cerimonia è stata condotta con eleganza da una giornalista, la cui presenza ha aggiunto significato a una serata che ha messo al centro il valore del giornalismo come strumento di comprensione e coesione.

Tra i giornalisti e professionisti che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento figurano Ivan Zazzaroni, Marco Lollobrigida, Patrizio Nissirio, Giovanna Pancheri, Emma D’Aquino, Davide Desario, Safiria Leccese, Karima Moual, Angelo Scelzo, Hygerta Sako, Roberto Pacchetti, Giammarco Menga, Salah Methnani, Maria Rosaria Gianni, Franco di Mare (alla memoria), Abdulhalik Çimen, Gianni Castaldi e Luigi Sinibaldi.


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