Storia

Addio a Gianfranco Paci, esperto di storia romana.

MACERATA – È stato un periodo di lutto nel mondo accademico per la scomparsa del professor Gianfranco Paci, cattedratico di Epigrafia romana e Storia romana, nonché professore emerito dell’Università di Macerata dal 2015. L’Ateneo estende le sue condoglianze ai familiari e a chi ha conosciuto e apprezzato il professor Paci, riconoscendone l’alto profilo scientifico e le doti umane.

Nato il 7 gennaio 1946, allievo di Lidio Gasperini e parte della scuola di Attilio Degrassi, ha insegnato nelle Università di Trento, Parigi Sorbonne e Macerata, dove ha diretto la cattedra di Epigrafia fino alla pensione, ricoprendo vari incarichi istituzionali: direttore dell’Istituto di Storia antica (1983-1985), del Dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’antichità (1995-2007) e del Centro di documentazione e ricerca sull’Africa settentrionale (2012-2016), presidente del corso di laurea in Lettere (1991-1994), pro-rettore (1991-1994), delegato alla firma (1994-1997) e preside della facoltà di Lettere e filosofia (2006-2012).

Ha lasciato oltre 400 pubblicazioni, testimonianza di una ricerca instancabile, caratterizzata dall’ampiezza dei temi, dalla varietà delle fonti e dalla capacità di muoversi con agilità tra contesti cronologici e geografici diversi, facendo dell’epigrafista un vero storico. Fondatore e direttore della rivista Picus. Studi e ricerche sulle Marche nell’antichità, era membro di associazioni scientifiche internazionali come l’Association Internationale d’Épigraphie grecque et romaine e socio di istituzioni prestigiose quali la Société des Antiquaires de France, la Real Acadèmia de Bones Lletres de Barcelona, l’Accademia Georgica di Treia e l’Accademia Roveretana degli Agiati.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio