«Lascio fare al Signore»
Papa Leone XIV sarà un uomo di pace, ma un viaggio a Kiev è prematuro. Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ha condiviso queste osservazioni durante un convegno alla Pontificia Università Gregoriana. Rispondendo alle domande dei giornalisti, ha commentato anche la sua mancata elezione al soglio pontificio, lasciando la questione nelle mani del Signore.
Leone XIV in Ucraina? «Prematuro, possibile primo viaggio a Nicea»
Papa Leone XIV si è presentato in modo sereno, dichiarando di voler costruire la pace. Parolin ha espresso dubbi riguardo a una possibile visita a Kiev, auspicata dal presidente Zelensky durante un colloquio telefonico. Ha sottolineato che è troppo presto per prendere una decisione: il Papa valuterà le opzioni, ma non è chiaro se ci sia una risposta definitiva al momento.
Ha inoltre aggiunto che il primo viaggio del Papa potrebbe essere a Nicea, per l’importanza ecumenica del luogo.
Riguardo al tema della mediazione umanitaria per i bambini ucraini rapiti, ha affermato che il meccanismo è attivo, sebbene la frequenza delle operazioni non sia chiara. Ha accennato a discrepanze nei numeri riportati, con il presidente Zelensky che ha indicato un alto numero di bambini coinvolti, sottolineando l’importanza del loro ritorno alle famiglie.
L’incontro alla Pontificia Università Gregoriana
In occasione dei colloqui di pace per l’Ucraina, si svolgerà a Roma una conferenza internazionale dal titolo «Verso una teologia della speranza per l’Ucraina e dall’Ucraina», sotto il patrocinio del capo della Chiesa greco-cattolica ucraina. Partecipano anche figure ecclesiastiche di rilievo e docenti delle università promotrici.