“1943. Il costo del silenzio”, premio al documentario Archeoclub.

Sabato 25 ottobre, presso il Teatro Giuseppe Jovinelli di Palazzo Mazziotti a Caiazzo, in provincia di Caserta, si è svolta la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio nazionale di Soria “Monte Carmignano per l’Europa 2025”, un riconoscimento dedicato alla memoria storica, alla cultura della pace e alla riconciliazione tra i popoli europei, in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione.
Istituito per ricordare le vittime della strage di Caiazzo del 13 ottobre 1943, il Premio stimola una riflessione sulla storia e sui valori europei, promuovendo il dialogo tra memoria e presente. Si è affermato come uno dei premi principali dedicati alla storia contemporanea e alla memoria civile.
Il concorso è articolato in cinque sezioni: saggistica, narrativa storica, Campania, Europa e multimedia, raccogliendo opere significative che esplorano le dinamiche storiche del Novecento, con particolare focus su guerra, resistenza, Shoah, dopoguerra e memorie condivise.
Nella sezione multimedia, il documentario “1943. Il Prezzo del Silenzio”, realizzato dai registi Antonio e Martino Masciopinto, si è classificato al 1° posto, superando altri finalisti come “Diari della Liberazione”, “La farfalla impazzita”, “Reduci. Le ultime memorie”, “Echi di libertà” e “La resistenza delle donne di Pordenone”.
La giuria ha motivato la sua scelta per il documentario “1943. Il Prezzo del Silenzio”, evidenziando la sua capacità di narrare uno degli episodi più drammatici e meno conosciuti della storia di Bari: il bombardamento della nave americana John Harvey del 2 dicembre 1943. Utilizzando immagini, ricostruzioni e interviste, il documentario ricostruisce in modo dettagliato gli eventi e le loro conseguenze, dando voce alla memoria di un evento rimasto a lungo taciuto e rivelando il drammatico uso dell’iprite, sostanza vietata dal Protocollo di Ginevra.
Durante la serata sono stati consegnati altri riconoscimenti. Il Premio per la saggistica è andato ai curatori del volume “Resistenza. La guerra partigiana in Italia (1943-1945)”, mentre per la narrativa storica è stato premiato il romanzo “La Ribelle”. Il Premio Europa è stato attribuito a “Storie della Resistenza tedesca”, e per la sezione “Campania e Terre di Confine” è stato riconosciuto “Campobasso occupata. Razzie e requisizioni tedesche e alleate, 1943-1944”.
Il presidente della sede locale e consigliere nazionale di Archeoclub d’Italia Aps ha sottolineato l’importanza del ruolo della cultura nella costruzione della memoria collettiva, evidenziando come il progetto “1943. Il Prezzo del Silenzio” restituisca voce a una pagina dimenticata della storia, con l’obiettivo di promuovere una riflessione sui valori di pace, verità e dignità umana.



