Uomo accoltellato in piazza, indagini avviate.
Una tragedia si è verificata sul lungomare di Ognina, a Catania, dove un uomo di 30 anni è stato ucciso a coltellate nei pressi di piazza Mancini Battaglia. L’aggressione è avvenuta in una traversa che conduce al pontile nautico privato, lasciando tracce di sangue lungo il percorso. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e la squadra scientifica per i rilievi.
La vittima, dipendente di una pasticceria della zona, aveva appena terminato il suo turno di lavoro e si stava dirigendo verso la sua auto quando è scoppiata una lite con un posteggiatore abusivo, noto nella zona e conosciuto dai residenti e dai commercianti che lo aiutavano con donazioni di cibo.
La lite e poi le coltellate
I due si erano incontrati perché la vittima, come ogni giorno, gli aveva lasciato la macchina. Una discussione successiva riguardava alcune vaschette con alimenti che il posteggiatore si rifiutava di restituire. Una testimone ha confermato che la lite era degenerata per questo motivo. Alle rimostranze della vittima, l’uomo avrebbe reagito sferrando fendenti con un coltello e colpendo la vittima a braccia, tronco e addome.
Un altro testimone ha riferito che il posteggiatore aveva già creato problemi di ordine pubblico in precedenza e, nonostante fosse stato allontanato da piazza Mancini Battaglia, era tornato a frequentarla con atteggiamenti insistenti.
Nonostante il trasferimento d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, la vittima è morta poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. L’aggressore ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dalla polizia e arrestato con l’accusa di omicidio aggravato. Le indagini sono in corso per ricostruire la dinamica dei fatti.
Chi è l’aggressore
L’aggressore è un 37enne originario dello Zimbabwe, un posteggiatore abusivo senza permesso di soggiorno, già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti. In passato è stato sottoposto a provvedimenti restrittivi, tra cui il divieto di accesso alle aree urbane. Nel luglio 2019, mentre operava come posteggiatore abusivo sul lungomare Ognina, aggredì due vigili urbani, colpendoli. Per questo episodio fu arrestato per lesioni volontarie, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Nonostante i provvedimenti, era tornato a frequentare piazza Mancini Battaglia, dove è avvenuto l’omicidio.