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Ue, rimuovere dazi e investire in mini-reattori nucleari.

Energia a prezzi competitivi per l’automotive

È fondamentale affermare il principio della neutralità tecnologica per promuovere vettori energetici alternativi e contribuire alla decarbonizzazione. Occorre rivedere il metodo di calcolo delle emissioni, considerando l’inquinamento lungo il ciclo di vita di un veicolo. È essenziale garantire all’automotive, e agli altri settori energivori, la possibilità di acquistare energia a prezzi competitivi.

È un buon segnale che, nelle conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo, si sia riconosciuto il principio della neutralità tecnologica. Inoltre, il ‘non paper’ sull’automotive elaborato è ora sostenuto da quindici paesi europei.

Decarbonizzazione e sovranità economica tramite il nucleare

Interventi a lungo termine sono necessari, inclusa la ripresa del nucleare con tecnologie innovative per mini reattori sicuri e puliti. Questo approccio mira a garantire maggiore sicurezza energetica a costi inferiori, rafforzando la sovranità economica.

È stata annunciata la nascita di una nuova società dedicata allo studio di tecnologie nucleari di nuova generazione, frutto della collaborazione tra importanti aziende italiane.

Disaccoppiamento dei prezzi dell’energia

Per affrontare la questione energetica è fondamentale la collaborazione di tutti. Un metodo già disponibile per il disaccoppiamento dei prezzi è l’uso di contratti pluriennali a prezzo fisso per l’energia prodotta da fonti rinnovabili.

Si sta lavorando anche su misure come l’energy release e il gas release in dialogo con la Commissione europea.

Procedure più semplici per investimenti

È necessario rilanciare gli investimenti attraverso procedure semplificate e tempi certi. È stata proposta una revisione del piano Transizione 5.0 per renderlo più accessibile e si sta lavorando con la Commissione Ue per possibili correttivi.

Rimozione dei dazi interni dell’UE

È fondamentale che l’Europa rimuova i dazi interni, specialmente in un contesto di instabilità dei mercati. Attualmente, i costi medi per il commercio all’interno dell’Unione europea sono considerevolmente più alti rispetto a quelli degli Stati Uniti, creando una situazione insostenibile.

Il rilancio del Mercato Unico europeo rappresenta una priorità per evitare scelte protezionistiche e stimolare gli investimenti all’interno dell’Unione.

Corteo di protesta a Bologna

Un corteo di attivisti è partito da Bologna per protestare contro il dl Sicurezza, con slogan e fumogeni in segno di dissenso contro la premier e le politiche adottate.

Costo dell’energia: bisogno di azioni urgenti

È necessaria un’azione urgente riguardo ai costi dell’energia, considerati insostenibili per famiglie e imprese. Si chiede un piano industriale straordinario per affrontare i sovraccosti energetici.

Utilizzo di risorse pubbliche per l’energia

Il governo è consapevole dell’impatto dei costi energetici e ha stanziato risorse per alleviare la pressione, ben sapendo che non può essere l’unica soluzione per affrontare il problema.

Verifica delle anomalie nei prezzi dell’energia

È in corso un’analisi del mercato per identificare eventuali anomalie nella formazione del prezzo, per evitare possibili speculazioni che danneggiano chi produce e crea occupazione.

Pensare in grande per il futuro

È fondamentale credere nel potenziale del paese e avere la visione di un futuro migliore. L’obiettivo è quello di raddrizzare la rotta e rafforzare la posizione italiana a livello internazionale, affrontando le sfide con determinazione e umiltà.

Importanza del rapporto con gli Stati Uniti

Un forte rapporto con gli Stati Uniti è cruciale per la forza dell’Occidente. È in corso un dialogo per promuovere la cooperazione su molteplici fronti, privilegiando un approccio politico e non burocratico.

Collaborazione con la Germania

Si spera che con il nuovo governo tedesco ci sia una rinnovata possibilità di collaborazione tra Italia e Germania, le due principali manifatture europee, per affrontare le crisi comuni.

Correre a un approccio meno ideologico alla transizione energetica

È importante avere il coraggio di rivedere un approccio ideologico alla transizione energetica, che ha avuto esiti negativi senza realizzare i vantaggi ambientali previsti. Occorre una riflessione sulla strategia attuale relativa alla transizione verso l’elettrico.


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