Ucciso il capo-milizia Al-Kikli, scontri a Tripoli.
Violenti scontri armati si stanno verificando a Tripoli, seguiti all’uccisione di Abdel Ghani al-Kikli, noto come Ghniwa, capo del Support and Stability Apparatus (Ssa), una delle milizie che controllano il territorio in Libia.
Secondo fonti locali, Al-Kikli è stato vittima di un’imboscata durante un incontro di negoziazione, con il suo corpo poi trasportato all’ospedale Abu Salim di Tripoli.
L’ordine di esecuzione è stato emesso da Mahmoud Hamza, comandante della 444esima brigata, e attuato sotto la supervisione del capitano Musaab Zariq. La situazione è descritta come “molto delicata”, con movimenti militari senza precedenti intorno alla capitale. Ghaniwa è stato ucciso insieme alle guardie del corpo.
Attualmente, i voli diretti a Tripoli sono stati deviati verso l’aeroporto di Misurata.
Immagini sugli scontri tra le fazioni stanno circolando sui social media.
Gli scontri e la preoccupazione internazionale
Colpi di armi pesanti ed esplosioni sono stati uditi in diverse zone della capitale, anche se non ci sono notizie ufficiali di morti o feriti. Diverse scuole hanno chiuso fino a nuovo ordine, e il ministero dell’Interno ha esortato i cittadini a rimanere a casa per la propria sicurezza.
Le tensioni sono emerse nella periferia meridionale, dove i gruppi armati di Tripoli si sono scontrati con forze di Misurata, a circa 200 km a est della capitale. Una dichiarazione della Missione di Supporto delle Nazioni Unite in Libia ha invitato tutte le parti a ridurre l’escalation e a risolvere i conflitti attraverso il dialogo.
La Libia è attualmente divisa in due zone: il governo di Tripoli, riconosciuto a livello internazionale, e un’amministrazione rivale nella Cirenaica, con capitale Bengasi, sotto il controllo della famiglia del generale Kalifa Haftar. Nonostante una relativa calma negli ultimi anni, scoppi di violenza tra gruppi armati si verificano periodicamente. Recentemente, in agosto, scontri a Tripoli avevano causato 55 vittime.
Chi era Ghniwa
Secondo profili locali, Ghniwa era uno dei comandanti di milizia più temuti nell’ovest della Libia ed è stato accusato da varie organizzazioni di diritti umani di gravi abusi, tra cui torture ed esecuzioni extragiudiziali.
Di recente, era stato segnalato in Italia, suscitando indignazione dopo che era emerso che aveva ottenuto un visto Schengen da Malta, nonostante fosse coinvolto in crimini di notevole gravità.
Voli civili trasferiti da Tripoli a Misurata
Fonti di sicurezza segnalano piani per evacuare gli aerei civili dall’aeroporto internazionale di Mitiga e spostarli a Misurata come misura precauzionale contro potenziali sviluppi di sicurezza. Sebbene non ci sia conferma ufficiale, le compagnie aeree stanno monitorando attentamente la situazione per garantire la sicurezza di equipaggi e passeggeri.