Tutta colpa vostra: terroni e bestie

Pesanti insulti sono stati rivolti sui social ai genitori di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa ad Afragola dall’ex fidanzato. I genitori, accompagnati dall’avvocato, si sono recati dai carabinieri per presentare una querela per diffamazione contro il titolare di un profilo TikTok che ha lanciato una serie di insulti contro di loro. Da quell’account sono partiti attacchi carichi di odio nei confronti della famiglia della giovane vittima.

L’utente social accusa i genitori di essere i veri responsabili della morte di Martina, definendoli “ignoranti” e affermando che “hanno ammazzato” la ragazza. Il video prosegue con affermazioni discriminatori, come la necessità di limitare la procreazione per “questi ignoranti” e insulti razzisti.

Tucci finisce in carcere

Ieri mattina, il giudice ha ascoltato Alessio Tucci, che ha confessato, e ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’accusa nei suoi confronti è di omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere. Dopo il ritrovamento del corpo di Martina, ha ammesso di averla uccisa con una pietra e di aver nascosto il cadavere in un luogo specifico.