Troppi progetti edilizi bloccati.
VENEZIA – Ore 9.05 del 5 ottobre 2022, via Mestrina in centro a Mestre. Renato Boraso entra nella sede dell’agenzia immobiliare Anamù, dove ha appuntamento con la titolare. All’ottavo minuto di conversazione, registrata attraverso un dispositivo di sorveglianza, l’allora assessore comunale afferma: «Andiamo sui grandi numeri… ci sono un sacco di piani di lottizzazione fermi… fermi». Successivamente, elenca vari nomi e la titolare prende nota: «Favaro, Campalto e dintorni».
Da questo momento, l’inchiesta entra virtualmente nella sfera del sindaco di Venezia. Sebbene indagato per corruzione, non verrà mai intercettato. Tuttavia, le comunicazioni della sua compagna, che non risulta mai indagata, saranno monitorate per mesi. Quando la professionista riceverà la chiamata di una parlamentare, anche quel dialogo si aggiungerà all’archivio della Procura, disponibile per l’ascolto da parte delle difese dei 34 soggetti coinvolti nel procedimento.