Tragedia a Venezia: donna cade dal catamarano.
La sequenza della tragedia a Sant’Elena: una ragazza di 17 anni raccoglie una cima sulla barca, poi finisce in acqua e resta bloccata. Era al primo giorno di lavoro; sono in corso indagini sull’ingaggio.
Un video documenta il tragico incidente che ha portato alla morte di una studentessa di quasi 18 anni, avvenuto a Venezia al termine di una giornata di lavoro. Il filmato proviene dalla Marina Santelena, che ha fornito le immagini alle autorità competenti.
Il video
Nel video si vede il catamarano Calita mentre sta per attraccare. Siamo oltre le 18.30 e c’è un vento molto forte. Il comandante sta manovrando per ormeggiare. A bordo ci sono turisti in festa per un compleanno. La ragazza è a poppa e prende una cima per aiutare il capitano. Le immagini si fanno più oscure e non è chiaro se stesse saltando verso la riva o scivolasse, ma in ogni caso cade in acqua. Cerca di risalire, ma la cima si aggancia a una delle eliche del catamarano, trascinandola sotto. Un turista sembra aver tentato di aiutarla invano.
I soccorsi
Alle 18.41 l’elicottero dei sommozzatori accende i motori e arriva a Sant’Elena in otto minuti. Due sommozzatori tagliano la corda e consegnano la ragazza ai medici, che tentano per oltre due ore di rianimarla. Uno dei responsabili della Marina ha dichiarato di essere sconvolto per l’accaduto. Il catamarano appartiene a una società che affida l’ormeggio a terzi. È stato sentito anche il capitano, un residente del Veneziano.
Anna non aveva contratto di lavoro
La ragazza stava svolgendo mansioni di “marinaia” senza un regolare contratto di lavoro. Ingaggiata dallo skipper della barca per una sorta di prova, dopo il consiglio di un’amica che aveva già svolto il lavoro l’anno precedente. È previsto un rapporto dettagliato delle indagini della Capitaneria di Porto, e si prevede la valutazione delle responsabilità anche in ambito giuslavoristico. Probabile un’autopsia sul corpo della giovane.
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