Torino, madre abbandona figli: «Non torno, è meglio».
I bambini saranno adottati. La madre dei fratellini di due e quattro anni, trovati soli in casa, ha contattato alcuni amici: «Non volevo abbandonarli, ma quando ho saputo che li avevano portati via ho cambiato idea. Non tornerò più, per loro è meglio».
«Non tornerò, ma forse per i miei figli è meglio così». A parlare è la madre dei due bimbi. Dopo ore di ricerche, la giovane sudamericana di 25 anni ha rassicurato conoscenti: «Non volevo abbandonare i bambini, stavo rientrando a casa. Quando ho saputo che li avevano portati via, ho cambiato idea: non tornerò più, per loro è la soluzione migliore».
L’adozione
È previsto un rapido avvio dell’iter per rendere adottabili i due bimbi. I fratelli piangevano quando l’assistente sociale li ha presi in braccio per portarli alle cure del personale del 118. Trasportati d’urgenza all’ospedale Regina Margherita, sono stati sottoposti a visite che hanno evidenziato un buon stato di salute. Sebbene la madre li avesse lasciati a casa senza acqua né cibo, erano da poco soli: non presentavano segni di denutrizione o disidratazione. Sono stati dimessi dall’ospedale nella serata di venerdì e accompagnati in una località riservata in provincia, sotto la supervisione di una famiglia affidataria in attesa dell’adozione.
La ricerca della donna
Le autorità cercano attivamente la madre, denunciata per abbandono. La giovane, seguita dai servizi sociali, aveva un regolare permesso di soggiorno ed era sembrata ben integrata. Tuttavia, da marzo, la sua vita ha subito un cambiamento, con l’inizio di un uso di droghe pesanti. Un intervento della polizia era già avvenuto giovedì sera, in seguito a urla provenienti dall’alloggio, dove gli agenti avevano riportato la calma dopo un litigio.
I pianti disperati
La donna sapeva della visita dell’assistente sociale ma non si è fatta trovare. Per l’appuntamento concordato, non ha risposto al campanello né al telefono. All’interno dell’appartamento si udivano pianti disperati, il che ha portato a chiamare il 112: «Fate presto, ci sono due bambini piccoli che piangono, sono in casa da soli».
L’arrivo dei carabinieri
I carabinieri sono intervenuti intorno alle 12.30, accompagnati da un’ambulanza e da vigili del fuoco, che hanno forzato la porta d’ingresso. All’interno, tra rifiuti e sostanze stupefacenti, si trovavano i due bambini, sporchi e spaventati. Uno di loro è risultato positivo al crack, verosimilmente per il contatto con le polveri sul pavimento. Nessuna traccia della madre, che aveva l’affido esclusivo dei figli. I bambini non sono stati riconosciuti dal padre.