Strangola la moglie e la nasconde sotto un tappeto.
Segregata in casa, la vittima non poteva vedere nessuno. Il suo compagno ha tentato di ucciderla il 6 maggio, strangolandola e picchiandola sul capo e sul torace. Credendola morta, l’ha occultata in terrazzo sotto un tappeto. A seguito di un’indagine condotta dai carabinieri, è stato arrestato per tentato omicidio aggravato un uomo di 55 anni residente a Megliadino San Vitale. La Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere, eseguita il 10 maggio, nei confronti del cittadino albanese per quanto accaduto ai danni della compagna.
La ricostruzione dei fatti ha rivelato che l’indagato ha afferrato il collo della vittima con entrambe le mani, provocandole evidenti ematomi e una situazione di asfissia. Si è poi accanito con colpi diretti a parti vitali del corpo, in particolare testa e torace. Credendola morta, l’ha trascinata e coperta con un tappeto. Secondo l’accusa, questo comportamento avrebbe potuto causarne la morte, riuscendo a evitarlo per cause indipendenti dalla sua volontà.
La vittima aveva già subito situazioni di pericolo fisico e psicologico. Le minacce di morte si erano ripetute quotidianamente, accompagnate da violenze psicologiche per sottometterla, limitandole la libertà di movimento e costringendola a rimanere a casa. In un episodio precedente, il 26 agosto 2024, l’ha aggredita fisicamente. Il culmine è stato raggiunto il 6 maggio con l’accusa di tentato omicidio.