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Stasi, Sempio e gli altri nel caso Garlasco.

Dopo 18 anni, cinque processi e una condanna, il delitto di Garlasco si è riaperto con nuovi indizi e rivelazioni.

Il corpo di Chiara Poggi viene trovato il 13 agosto 2007 dal suo ragazzo, Alberto Stasi, nell’abitazione di famiglia a Garlasco, provincia di Pavia. Negli anni successivi si sono svolti numerosi processi, che hanno infine portato a una condanna di 16 anni per Stasi, ma recentemente il caso ha iniziato a essere esaminato nuovamente.

Chiara Poggi

Durante il delitto, Chiara era sola a casa; la sua famiglia si trovava in vacanza. Laureata in Economia, Chiara aveva da poco cominciato a lavorare a Milano. Il suo stile di vita era caratterizzato dalla quotidianità e da pochi amici.

Alberto Stasi

Stasi è l’unico indagato nel caso e si è sempre dichiarato innocente. Dopo un percorso giuridico complesso, è stato condannato. Nel frattempo, ha lavorato alla sua tesi di laurea e ha affermato di aver tentato di contattare Chiara senza ricevere risposta prima di recarsi a casa sua.

All’epoca del delitto, Stasi era 24enne e si trovava in una fase critica della sua vita: freddo e distante, i media lo etichettarono in modo singolare. La ricercatezza degli investigatori si concentrò su di lui e diversi indizi emersero, tra cui la pulizia delle sue scarpe e alcune prove biologiche.

Andrea Sempio

A marzo 2025, si riaprono le indagini con la figura di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, accusato di omicidio in concorso. Oggi 37enne, vive nelle vicinanze e lavora in un negozio di telefonia.

Sempio era già stato indagato nel 2016 a causa di un episodio che riguardava il Dna rinvenuto sotto le unghie della vittima, ma la sua posizione fu archiviata.

Recenti sviluppi hanno reso necessario indagare nuovamente Sempio, con attenzione su impronte e comportamenti sospetti che lo collegano a Chiara.

Ulteriori evidenze suggeriscono un’ossessione di Sempio nei confronti di Stasi, rivelata in scritti e messaggi rinvenuti.

Marco Poggi

Nonostante i nuovi elementi, la famiglia Poggi resta ferma nella loro convinzione sull’innocenza di Stasi, ritenendolo colpevole. Marco Poggi, fratello di Chiara, ha cambiato la sua posizione sui rapporti con Sempio e gli amici del gruppo.

Le gemelle Cappa

Le testimonianze delle cugine di Chiara sollevano interrogativi: i loro racconti differiscono notevolmente, con Paola che descrive Chiara come una “amica del cuore”, mentre Stefania suggerisce una diminuzione delle interazioni dopo un evento familiare.

Di recente, Paola ha fatto notizia per affermazioni ambigue riguardo a rivelazioni future, mentre un testimone ha riferito di aver visto Stefania in situazioni compromettenti prima del delitto.

Le gemelle dovranno fornire campioni di Dna per un’incidente probatorio che si svolgerà prossimamente.

Oggi Paola lavora come food blogger, mentre Stefania è un avvocato con una carriera consolidata nella sua professione.

Ermanno Cappa

Ermanno Cappa, padre delle gemelle, ha avuto conversazioni che indicano una strategia per affrontare la stampa e le autorità, esplicitando desideri di proteggere la reputazione della famiglia.

Il maxi incidente probatorio

Il maxi incidente probatorio includerà non solo il Dna delle gemelle Cappa, ma anche quello di alcuni amici di Marco Poggi per confronti genetici in relazione ai materiali trovati e al caso in generale.

Gli amici di Marco Poggi, Andrea Sempio e Alberto Stasi

I nomi di alcuni amici di Marco, già menzionati, sono ricorrenti nelle indagini con prove che li collegano all’omicidio; la posizione di Stasi resta al centro delle attenzioni degli inquirenti.


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