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«Sono romano. La Chiesa? Empatia e dialogo».

La giornata di un vescovo di Roma.

«Oggi posso dire che per voi e con voi sono romano». Viene ripreso il legame tra il successore di Pietro e Roma, riformulato in chiave locale. Il 25 maggio è una giornata intensa, caratterizzata da un lungo incontro con la diocesi: prima un saluto al sindaco Roberto Gualtieri, poi la cerimonia di possesso della cattedra nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano, e infine un omaggio alla Salus Populi Romani nella Basilica di Santa Maria Maggiore. La giornata è segnata da momenti spontanei, come il tragitto in papamobile e improvvisi saluti alla folla, entrambi introdotti dalle parole: «La pace sia con voi».

Affacciato dalla Basilica di San Giovanni in Laterano – Ansa

In omelia, il Papa sottolinea che la Chiesa di Roma ha una missione unica, indicata sulla facciata della Cattedrale: essere “Mater omnium Ecclesiarum”. Si sofferma sulla dimensione materna della Chiesa, evidenziando la tenerezza, la disponibilità al sacrificio e la capacità di ascolto come tratti necessari per il popolo di Dio. Un lungo applauso accompagna l’insediamento sulla Cattedra. Il Papa, visibilmente commosso, saluta i rappresentanti della diocesi e condivide l’affetto: «Anch’io vi offro “quel poco che ho e che sono”».

Il Papa durante la Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano – Ansa

Alla celebrazione partecipano cinquanta cardinali e vescovi con trecento parroci. Viene indicato uno stile sinodale, senza utilizzare il termine “sinodalità”, e si fa appello ad ascoltare e decidere insieme. Inoltre, viene enfatizzata la necessità di pregare e impegnarsi in un continuo processo di conversione. Nel discorso, ci sono riferimenti a Giovanni Paolo I e alle sue parole di amore verso Roma.

Il Papa lungo le strade di Roma – Ansa

In piazza San Giovanni, la gente accoglie il Papa calorosamente, che esorta a vivare la fede e a essere testimoni di speranza nel mondo, affrontando il dolore causato da guerre e povertà. Alla Basilica di Santa Maria Maggiore, il Papa depone un mazzo di rose davanti all’icona mariana, confidandole inizio del suo ministero.

Il Papa prega davanti all’icona mariana – Ansa

A legare le tappe papali è il Giubileo. Viene espressa gratitudine all’amministrazione per la sollecitudine verso i pellegrini e l’impegno della diocesi nel preparare l’accoglienza. Viene ribadita l’importanza della pazienza e dell’ascolto per annunciare il Vangelo, definendo un «cantiere» di ascolto sia verso il mondo esterno che all’interno delle comunità. Il Pontefice parla di un cammino difficile ma degno della storia della Chiesa, impegnata in progetti coraggiosi. La celebrazione segna il primo incontro con i sacerdoti di Roma, previsto per il 12 giugno.


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