Sesto San Giovanni, bambini a scuola di Islam in moschea.
Si critica la sinistra e la stampa progressista per aver sostenuto che la scuola deve essere laica, promuovendo l’idea di nascondere simboli religiosi come i crocifissi e di eliminare tradizioni come presepi e canti natalizi, per evitare di urtare sensibilità diverse. Al contempo, si osservano iniziative come gite in moschea, lezioni di Corano in classe, chiusure scolastiche per il Ramadan, circolari che invitano a non fare merenda durante il Ramadan e corsi di velo islamico. Inoltre, si evidenzia come le comunità islamiche non abbiano mai firmato un’intesa con lo Stato, a differenza di altre confessioni. Alcuni valori, come i diritti delle donne e la poligamia, risultano spesso in contrasto con le leggi vigenti. Si registra pertanto una integrazione al contrario che suscita notevoli dubbi.