Sequestra e tortura l’ex fidanzata: arrestato a Modena.
Per due giorni un appartamento a Modena è stato il luogo di un sequestro di persona e di violenze. Un uomo di 41 anni ha costretto la sua ex compagna, una 35enne nata in Italia, a seguirlo in auto e poi l’ha minacciata di morte per entrare nella sua abitazione. Qui, con la porta sbarrata, l’ha picchiata usando il piatto di un machete e il manico di una spada katana. L’ha morsa e le ha tagliato ciocche di capelli per umiliarla. Le ha rotto il naso.
Sorvegliata a vista
Era costantemente sorvegliata, obbligandola a espletare i propri bisogni davanti a lui, in una scodella. Il sequestro è iniziato domenica 4 maggio. Dopo oltre 48 ore di maltrattamenti, l’uomo ha ceduto al sonno. La donna ha avuto il coraggio di avvicinarsi al letto e recuperare il proprio telefono e le chiavi per fuggire. Una volta all’esterno, ha chiesto aiuto a un’amica, che l’ha accompagnata in ospedale, dove ha sporto denuncia.
La fuga e il ricovero
Le sono state refertate numerose ferite da percosse, un trauma cranico e la frattura del setto nasale. I carabinieri hanno confermato la veridicità del suo racconto, rintracciando l’uomo. È stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’uso di armi, rapina aggravata, atti persecutori e sequestro di persona.