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Sconcerto su A14: uomo salta da un’auto in corsa.

Ascoli, 14 maggio 2025 – Si è verificato un episodio inquietante sull’A14, dove un giovane albanese di 25 anni, residente a Bari, è saltato da un’auto in corsa per sfuggire a dei sequestratori. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio nel tratto autostradale in territorio di San Benedetto, direzione nord. Il ragazzo è stato soccorso dal personale del 118, che lo ha medicato sul posto. Successivamente, è stato affidato alla polizia autostradale di Porto San Giorgio, che sta indagando sul caso, il quale presenta diversi aspetti da chiarire. Il giovane avrebbe confermato agli agenti di polizia quanto riferito ai soccorritori. Un automobilista di passaggio ha dato l’allarme, contattando il Centro operativo autostradale di Pescara per far intervenire la polizia.

L’automobilista ha visto il giovane lanciarsi dall’auto, un’utilitaria di colore chiaro, approfittando di un forte rallentamento in prossimità di un cantiere, confermando tale versione agli investigatori. Secondo il racconto del giovane, la situazione sarebbe iniziata alla stazione di San Benedetto, dove due persone lo avrebbero afferrato e costretto a entrare nell’auto. La veridicità di questa narrazione è attualmente al vaglio della polizia autostradale. È certa, però, la testimonianza dell’automobilista, che ha visto il giovane aprire lo sportello dell’utilitaria e lanciarsi sulla strada. Il resto è da verificare.

Gli investigatori intendono ricostruire l’accaduto utilizzando le telecamere di videosorveglianza presenti nella stazione di San Benedetto e all’ingresso del casello autostradale. Le immagini potrebbero rivelare fasi cruciali dell’episodio, consentendo di risalire alla targa della vettura e agli autori dell’evento criminoso, a meno che non si tratti di un’auto rubata o presa a noleggio con documenti falsi. Questa complessità richiederà un’approfondita indagine da parte della polizia, partendo dalla presunta fidanzata che il giovane doveva incontrare fino ad arrivare agli autori dell’azione, agli eventuali complici e alle motivazioni del presunto sequestro.


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