Sciopero treni rinviato al 23 maggio per la messa papale.
Lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario, inizialmente previsto per sabato 17 maggio, è stato ufficialmente rinviato a venerdì 23 maggio. Questa decisione è stata comunicata da Usb Lavoro Privato, che ha promosso la mobilitazione insieme ad altre organizzazioni. Il rinvio è stato deciso dopo un’attenta valutazione dei potenziali effetti di uno sciopero nazionale alla vigilia di un evento eccezionale, come l’insediamento del nuovo Pontefice il 18 maggio. Pertanto, la circolazione dei treni sarà regolare in quella giornata.
Il sindacato ha sottolineato l’importanza di evitare incomprensioni e critiche, e ha spiegato la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla vertenza sindacale in corso da mesi, legata al rinnovo contrattuale e alla rappresentanza dei lavoratori. La Commissione di garanzia sugli scioperi aveva precedentemente sollecitato una decisione responsabile, motivando la richiesta con il gran numero di partecipanti all’evento religioso.
Nonostante il rinvio, la mobilitazione resta attiva. I promotori hanno rimarcato che la protesta è frutto di un conflitto duraturo legato al rinnovo del contratto collettivo nazionale e alla partecipazione dei lavoratori alle trattative. Inoltre, il sindacato ha criticato la situazione delle Rsu e degli RLS all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, chiedendo un maggiore ascolto e mediazione da parte del governo.
Il nuovo sciopero è programmato per il 23 maggio, con l’obiettivo di mantenere l’attenzione sulla vertenza e di equilibrare la protesta con il rispetto per l’importante evento religioso.