Rissa con la troupe di “Striscia”

Tensione nel pomeriggio di ieri, 12 maggio, all’esterno di un’abitazione di via Verdi a Candelù di Maserada sul Piave. Una troupe televisiva è stata aggredita da membri di una famiglia di sinti che occupa abusivamente un’abitazione da oltre due anni e ha ricevuto uno sfratto esecutivo.

Inizialmente, gli occupanti si sono mostrati disponibili a un confronto pacifico, ma appena è stata richiesta la loro partenza, la reazione è diventata violenta. Un membro della troupe è stato colpito e trascinato per i capelli, mentre un cameraman è stato inseguito e picchiato. L’attrezzatura è stata distrutta, e le schede di memoria delle telecamere sono state rubate. Durante l’aggressione, uno degli occupanti ha minacciato con un’ascia. Una collaboratrice è riuscita a contattare le forze dell’ordine, che stanno cercando di recuperare il materiale rubato. La troupe e un parente della proprietaria, malmenato nel tentativo di intervenire, sono stati portati al pronto soccorso. I carabinieri hanno denunciato i membri della famiglia per rapina e lesioni personali.

L’aggressione è stata descritta come brutale, con colpi e minacce che hanno durato venti minuti, e solo l’intervento dei Carabinieri ha evitato conseguenze più gravi. Le autorità stanno indagando, e la Procura della Repubblica di Treviso è stata informata. È stata espressa una netta condanna verso episodi di violenza.

Un esponente politico ha commentato l’aggressione, esprimendo solidarietà agli operatori coinvolti e chiedendo che i responsabili siano portati davanti alla giustizia. Ha sottolineato che tali eventi non possono essere tollerati e rappresentano un pericolo per la comunità locale.