Remigration Summit: flop dell’ultradestra a Gallarate.
Solo 200 i partecipanti a fronte dei 400 arrivi previsti, tra cui il sindaco, noto per le sue posizioni nette contro i migranti. Si sono registrati dialoghi surreali tra i rappresentanti dell’estrema destra e gli anziani residenti, ai quali è stato vietato l’accesso all’area.
Il teatro Condominio di Gallarate è stato scelto per il «Remigration summit 2025», con solo 200 partecipanti rispetto ai previsti 400. Un partecipante olandese ha commentato sull’importanza di rimpatriare i migranti con aiuti economici.
Il sindaco, conosciuto per le sue posizioni ferme, ha emesso un’ordinanza per vietare assembramenti, anche tra i senzatetto. La sede è stata scelta dopo un lungo periodo di ricerca, nonostante la riluttanza degli organizzatori verso la stampa. Solo pochi italiani, tutti legati a ruoli nella Lega, hanno presenziato alla riunione.
Nei pressi della sede, l’area è stata schermata da mezzi delle forze dell’ordine. I giornalisti hanno dovuto superare controlli rigorosi, mentre i residenti sono stati costretti a deviare per evitare potenziali scontri.
Al termine della riunione, i partecipanti si sono diretti al vicino bar «Manhattan» dove un anziano residente ha scambiato opinioni con un partecipante spagnolo. Il dialogo ha messo in evidenza le differenze linguistiche e culturali, con riferimenti alla tematica dell’immigrazione, lasciando spazio a riflessioni condivise.