Referendum, l’amnesia di Schlein su Napolitano.

“È davvero grave che la seconda carica dello Stato inviti a disertare le urne”. Questa è stata la reazione a un’affermazione del presidente del Senato sul prossimo referendum abrogativo dell’8 e 9 giugno. È interessante notare che nel 2016 un ex Presidente della Repubblica, con un passato politico simile, aveva dichiarato che la non partecipazione degli aventi diritto può essere un modo per esprimere l’inconsistenza di un’iniziativa referendaria.

Nonostante ciò, è stata espressa una critica al presidente del Senato con l’affermazione che è grave invitare a disertare le urne, in quanto questo tradisce un principio costituzionale che stabilisce il voto come diritto e dovere civico.

Inoltre, è stato dichiarato che il partito ha approvato tutti i cinque quesiti referendari senza considerare il libero arbitrio. Prima di parlare di ‘ostilità’ e ‘omissioni del governo’, è stato sottolineato l’assenza di attenzione da parte dell’attuale governo verso principi e diritti, auspicando un’ampia partecipazione per rispondere a questa situazione.