News

«Rapito alla stazione, mi sono lanciato dall’auto»

GROTTAMMARE – La vicenda avvenuta ieri pomeriggio sull’A14 è ancora da chiarire. Un giovane di 25 anni, albanese e residente a Bari, ha raccontato agli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio di essere stato rapito alla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto e costretto a salire su un’auto che ha poi preso l’autostrada in direzione Nord.

La fuga

Il ragazzo ha affermato di essere riuscito a scappare dai rapitori gettandosi dal veicolo in corsa nei pressi dell’area di servizio Piceno, tra Grottammare e Cupra Marittima. Ha colto l’opportunità durante un rallentamento dovuto ai lavori in corso, aprendo lo sportello e lanciandosi dall’auto. L’episodio è avvenuto intorno alle 17:30 ed è stato osservato da un automobilista, che ha subito allertato i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118, che ha prestato le prime cure al giovane, il cui stato di salute risultava non grave, con contusioni e lievi ferite. Ha comunque rifiutato il ricovero in ospedale.

La testimonianza

Una pattuglia della polizia autostradale ha raggiunto il luogo e, dopo aver ascoltato il racconto dell’albanese, lo ha accompagnato agli uffici di Porto San Giorgio per un ulteriore interrogatorio. La sua versione è ancora da verificare, poiché non sono noti i motivi del presunto rapimento. L’indagine è complessa, poiché non è stata accertata né l’identità dei presunti rapitori né il movente. Gli investigatori stanno esplorando ogni possibilità e le prossime ore potrebbero essere decisive. Nel frattempo, si stanno esaminando i filmati delle telecamere di videosorveglianza lungo l’A14.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio