Prati, presentata in Regione la nuova città giudiziaria.
È stato presentato il decreto che stabilisce le modalità per l’ampliamento della città giudiziaria. In futuro, a piazzale Clodio si aggiungerà un nuovo edificio dedicato agli uffici, progettato per non impattare sulla riserva di Monte Mario.
La nuova cittadella giudiziaria
Il provvedimento, arrivato dopo un protocollo firmato a luglio, prevede un concorso di progettazione per realizzare l’intervento. Il vincitore dovrà seguire criteri volti a ridurre il consumo di suolo, realizzando l’edificio utilizzando il minor numero possibile di aree permeabili e massimizzando l’uso di superfici già compromesse, come l’attuale parcheggio e la stazione di servizio esistente.
Il nuovo edificio e piazzale Clodio
È previsto un equilibrio tra il contenimento del consumo di suolo e le dimensioni del nuovo edificio. Ci sono indicazioni di non superare i 24 metri di altezza, garantendo l’accessibilità alla riserva naturale sia da piazzale Clodio che da via Teulada, evitando così di ostacolare la visuale dell’area protetta. L’intervento comprenderà anche una riqualificazione superficiale e un ripristino a verde di parte dell’area.
Cosa prevede il decreto
Il decreto affronta anche altre questioni, come la rinaturalizzazione di Monte Mario dopo l’incendio del 2024. È previsto un “ripristino vegetazionale” che dovrà essere pianificato congiuntamente da Regione e Comune, con la presenza di un esperto botanico nelle fasi di piantumazione. Inoltre, il comune dovrà procedere alla riqualificazione di Villa Mazzanti. È prevista anche la valorizzazione della “Porta del parco di Monte Mario”.
Il pratone di via Teulada
Il pratone di via Teulada, considerato una “porta del parco”, sarà dotato di sentieri attrezzati con segnaletica e illuminazione a basso impatto. Si sta studiando la possibilità di un percorso ciclopedonale protetto che si collegherà alla ciclabile del lungotevere, creando un tracciato unico fino a Ponte Milvio e oltre.
Costi e tempistiche
Il costo stimato per l’operazione è di 80 milioni. Il nuovo edificio ospiterà circa 520 operatori e 49 posti auto. Per quanto riguarda le tempistiche, entro il 30 luglio 2025 verrà indetto il bando dal Provveditorato alle Opere Pubbliche. Entro giugno 2027 dovrà essere consegnato il progetto esecutivo, con completamento degli interventi previsto entro il 30 aprile 2029 e collaudo statico entro ottobre 2029.