News

Ponte Stretto, il Colle frena il ministero: «Regole antimafia già esistenti».

È stata annullata la norma del dl Infrastrutture che affidava la vigilanza antimafia del Ponte sullo Stretto alla Struttura per la prevenzione antimafia del Viminale. La decisione, presa dal Quirinale, è stata motivata da una questione di sovrapposizione di indagini relative alle infiltrazioni mafiose, optando per un controllo ordinario sugli appalti invece di quello straordinario, utilizzato in situazioni di emergenza.

Colle: per il Ponte sufficienti norme antimafia in vigore

La norma sui controlli antimafia non era presente nel testo inviato al Quirinale, ed è comparsa solo poche ore prima della riunione del Consiglio dei ministri. La legislazione attuale include misure antimafia rigorose per opere come il ponte di Messina. La proposta di norma prevedeva una procedura speciale, adottata finora solo in casi di emergenza, che non risulta più severa delle norme ordinarie. La procedura proposta autorizzava anche deroghe a norme del Codice antimafia, non consentite dalle regole ordinarie per opere strategiche di interesse nazionale.

Salvini: sarà Parlamento a mettere massimo garanzie antimafia

La decisione del Quirinale ha suscitato il dissenso del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che aveva annunciato l’attribuzione della vigilanza alla Struttura di Piantedosi. Ha ribadito la necessità di rigore e trasparenza, auspicando maggiori poteri per il ministero dell’Interno e per le Prefetture al fine di prevenire infiltrazioni mafiose. Ha sottolineato l’importanza della vigilanza totale su opere significative come quelle di Messina, che creeranno centinaia di migliaia di posti di lavoro e coinvolgeranno molte imprese.

Lega riproporrà in Parlamento norma sui controlli antimafia

La Lega ha deciso di mantenere la propria posizione, e si apprende che durante l’esame parlamentare del decreto Infrastrutture intende riproporre sotto forma di emendamento la norma sui controlli antimafia per il Ponte sullo Stretto, che era stata rimossa dal testo finale del provvedimento.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio