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Pietro Parolin: «Decide lo Spirito Santo. Mi ha colpito Prevost».

Commento alla scelta del pontefice da parte del Conclave, che ha nominato il cardinale Robert Francis Prevost: «Pacatezza nell’argomentazione, equilibrio nella proposta delle soluzioni, rispetto, attenzione e amore per tutti».

Dopo l’elezione del nuovo papa Leone XIV, si è scritto per commentare la scelta del Conclave che ha nominato il cardinale statunitense Robert Francis Prevost.

La lettera

«Ancora “fresco” della forte e coinvolgente esperienza del Conclave, rispondo volentieri alla richiesta di scrivere un commento sull’elezione di Papa Leone XIV, il Card. Robert Francis Prevost. Più che un commento è una breve testimonianza che mi permetto di offrire, a partire dalla gioia che la Chiesa universale abbia ritrovato il suo Pastore, il Successore di Pietro, il Vescovo di Roma, dopo la malattia e la morte di Papa Francesco, che ha avuto la pazienza di tenermi come suo Segretario di Stato per quasi 12 anni».

«Crediamo fermamente che, attraverso l’azione dei Cardinali elettori – anche attraverso la loro umanità – sia lo Spirito Santo a scegliere l’uomo destinato a guidare la Chiesa. Si tratta di un’elezione, ma ciò che avviene nella Cappella Sistina, sotto lo sguardo di Cristo Giudice, rinnova quanto successe agli inizi della Chiesa. Gli Apostoli pregarono affinché il Signore mostrasse loro chi fosse il designato. Questo mistero si è ripetuto nei giorni scorsi, e siamo immensamente grati al Signore che non abbandona la Chiesa, ma la provvede di Pastori secondo il suo cuore».

«Un lunghissimo e caloroso applauso è seguito a quell’“accetto” che lo rendeva il 267mo Papa della Chiesa Cattolica. La serenità trasparente dal suo volto è stata particolarmente colpente in momenti intensi e “drammatici”, che cambiano la vita di un uomo. Ha mantenuto un sorriso mite, pur consapevole dei complessi problemi che la Chiesa d’oggi si trova ad affrontare. Durante le Congregazioni dei Cardinali prima del Conclave, ognuno ha presentato il volto del cattolicesimo nei rispettivi Paesi e le sfide future. Il nuovo Papa ha ben presenti i problemi del mondo d’oggi».

«Questa serenità è stata sempre presente nel Card. Prevost, che ho conosciuto all’inizio del mio servizio come Segretario di Stato. Ho collaborato con lui negli ultimi due anni, dopo che è stato chiamato a Roma. Ho potuto sperimentare la sua conoscenza delle situazioni e delle persone, la pacatezza, l’equilibrio, il rispetto e l’amore per tutti. Credo che Papa Leone XIV, nella grazia del Signore e nella sua esperienza di religioso e pastore, troverà le risorse per svolgere efficacemente il ministero che gli è stato affidato».


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