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«Percorriamo il cammino del Concilio Vaticano II»

Il Papa durante l’incontro con i cardinali – Vatican Media

Il Papa, a cominciare da San Pietro e fino a me, è un umile servitore di Dio e dei fratelli. Durante l’incontro con i cardinali nell’Aula del Sinodo, ha tenuto un discorso e poi ha ascoltato le loro proposte. Si è trattato di elementi già anticipati nei giorni precedenti al Conclave.

Il discorso pone in evidenza la visione del nuovo Pontefice sul ministero petrino. Si parla del primato di Cristo, della condivisione dell’impegno con i cardinali, e di un pieno inserimento nella storia della Chiesa. Le sue priorità pastorali, simili a quelle espresse in Evangelii Gaudium, includono il ritorno al primato di Cristo, la conversione missionaria della comunità cristiana, il rafforzamento della collegialità e della sinodalità, e un dialogo attivo con il mondo contemporaneo. L’importanza di queste priorità verrà definita nel tempo attraverso le azioni del Pontefice.

Questi principi evangelici ispirano la vita della Comunità Cristiana e rivelano il volto misericordioso del Padre nel Figlio. Inoltre, il Papa ha espresso la sua volontà di continuare il cammino della Chiesa in linea con gli insegnamenti conciliari del Concilio Vaticano II.

La scelta del nome

Il nome Leone è stato scelto per diverse ragioni, principalmente per onorare Leone XIII, che affrontò questioni sociali durante la prima grande rivoluzione industriale. Oggi la Chiesa è chiamata a rispondere a una nuova rivoluzione industriale e agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, per difendere la dignità umana e la giustizia nel lavoro.

Il primato di Cristo

Il Risorto guida la Chiesa, ravvivandola nella speranza attraverso lo Spirito Santo. È fondamentale essere ascoltatori docili della sua voce, educando e accompagnando il Popolo di Dio.

Pastori e gregge di Dio

Il Papa ha evidenziato come la grandezza della Chiesa si manifesti anche nel commiato a papa Francesco. La Chiesa è il grembo da cui nasciamo e il gregge che dobbiamo coltivare e alimentare con i Sacramenti, camminando con la luce di Dio.

È un auspicio che ci invita a essere una fiamma di fede e amore, che possa illuminare le vie della collaborazione reciproca e attrarre le benevolenze divine.

I cardinali con il Papa nell’Aula del Sinodo – Vatican Media

Il grazie ai cardinali

Il Papa ha ringraziato i cardinali come collaboratori stretto nella missione. Ha riconosciuto l’importanza della loro presenza come sostegno nella responsabilità che ha accettato. Ha espresso particolare gratitudine al cardinale decano Giovanni Battsta Re e al cardinale camerlengo Kevin Farrell per il loro ruolo durante la Sede Vacante e il Conclave.

Il meeting è durato due ore e ha fornito l’opportunità ai cardinali di discutere le proposte emerse durante le precedenti Congregazioni generali.

La scelta della residenza

Il Papa continua a risiedere nell’ex Sant’Uffizio e non ha ancora preso una decisione definitiva sulla nuova residenza.


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